In questa notte scura,
ma presenziata dalle stelle,
la vicinanza di un gregge ha salutato l'arrivo di un altro bambino.
È l'anno nuovo!
Il belare degli agnellini si unisce al coro dei botti
che gli danno il benvenuto.
Non è la grotta ad accoglierlo,
bensì la grande casa delle nostre speranze.
Nostrani pastori hanno vegliato la sua nascita
e con loro l'umanità intera;
sotto il portico dell'attesa è stato accolto
e salutato.
Ora attendiamo che cresca,
in lui confidiamo fidenti mentre il sonno,
finalmente, ci ristora;
in questa notte scura,
ma presenziata da molte stelle!
ma presenziata dalle stelle,
la vicinanza di un gregge ha salutato l'arrivo di un altro bambino.
È l'anno nuovo!
Il belare degli agnellini si unisce al coro dei botti
che gli danno il benvenuto.
Non è la grotta ad accoglierlo,
bensì la grande casa delle nostre speranze.
Nostrani pastori hanno vegliato la sua nascita
e con loro l'umanità intera;
sotto il portico dell'attesa è stato accolto
e salutato.
Ora attendiamo che cresca,
in lui confidiamo fidenti mentre il sonno,
finalmente, ci ristora;
in questa notte scura,
ma presenziata da molte stelle!
Poesia scritta il 26/12/2015 - 15:09Da Ivana Piazza
Letta n.1035 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.