spargendosi d'intorno
e picchia l'aria
di questo freddo inverno
il vento sferza
urlandomi sul volto
tiro su il bavero
cammino un po' più svelto
ad una ad una 
si spengono le insegne
mentre la luna
di fioca luce piagne
soldati in riga
gelida d'emozioni
come una spiga
par l'ombra dei lampioni
c'è uno straccione 
tra l'ulular del vento
stretto a un cartone
sulla panca di cemento
si stringe addosso
tra stracci e qualche brivido
sembra sia scosso
dal forte soffio  gelido
gli passo accanto
mi fa un cenno di mano
io mi avvicino 
al suo sorriso spento
con un sussurro amico ascolta dice
mentre mi guarda dalla tristezza affranto
sai questo gelo fa male e non uccide
come fa invece il ghiaccio che c'ho dentro.
Poesia scritta il 24/09/2016 - 11:27Voto:  |  su 5 votanti  | 
	
andrea sergi  
 25/09/2016 - 13:42 
andrea sergi  
 25/09/2016 - 13:41 E' LA TUA POESIA... E' LA TUA BONTA' D'ANIMO A FIRMARLA...
SERENA DOMENICA ANDREA,
*****
Rocco Michele LETTINI  
 25/09/2016 - 13:30 a toccare il nostro cuore,
Poesia da prendere e farne tesoro.
intanto grazie per condividere 
con noile tue emozioni e sensazioni.
Che sia per te una buona domenica.
Maria Cimino  
 25/09/2016 - 12:46 
andrea sergi  
 24/09/2016 - 22:38 
margherita pisano  
 24/09/2016 - 22:25 
  
  
margherita pisano  
 24/09/2016 - 22:24 
andrea sergi  
 24/09/2016 - 22:12 
andrea sergi  
 24/09/2016 - 22:12 
paola marsano  
 24/09/2016 - 19:56 
Marilla Tramonto  
 24/09/2016 - 18:38 
                        


