Son lacrime le mie 
fiumi di dolore.
Segnano il viso
rabbioso ed infierito,
lacerando il cuore,
tumultuose e burrascose,
son le cascate dell'amore
Son lacrime le mie
un mare agitato,
tempesta in arrivo,
angoscia e paura.
S'invoca la quiete.
fiumi di dolore.
Segnano il viso
rabbioso ed infierito,
lacerando il cuore,
tumultuose e burrascose,
son le cascate dell'amore
Son lacrime le mie
un mare agitato,
tempesta in arrivo,
angoscia e paura.
S'invoca la quiete.
Febronia Zuccarello
Poesia scritta il 04/03/2017 - 14:37Letta n.1351 volte.
                        			
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Commenti
Bella complimenti 5* 

donato mineccia  
 06/03/2017 - 10:16 --------------------------------------
La vita è come le stagioni, quelle calde e quelle piovose. 
E' la quiete a vincere su tutte
 
E' la quiete a vincere su tutte
 Serena sera  
Antonella Zacchella  
 05/03/2017 - 22:01 --------------------------------------
Inquieta..belka 

laisa azzurra  
 04/03/2017 - 17:53 --------------------------------------
Tristemente bella e molto profonda!  

Ilaria Romiti  
 04/03/2017 - 16:43 --------------------------------------
S'invoca la quiete perché si ritrovi la tanta sospirata serenità sinonimo di giulivo cammino.
Lieto Sabato sera, Febronia.
*****
Lieto Sabato sera, Febronia.
*****
Rocco Michele LETTINI  
 04/03/2017 - 16:32 --------------------------------------
  
            
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