Chiedersi, in volta
dov'è la meraviglia del giorno
nella stanchezza di rialzarsi
riprendere forma
sentirsi carne ancora
Stupirsi d'essere immagine
mani e volto in riflessi spettinati
tocchi, da sfinimento
ogni giorno che uccide
fuori, dentro, intorno
Un viaggio in tormento
questa vita, l'altra... tutte
da rimanerne a statua ferma
socchiusi gli occhi, spettatrice
spenta...
- di luce involontaria riflessa -
dov'è la meraviglia del giorno
nella stanchezza di rialzarsi
riprendere forma
sentirsi carne ancora
Stupirsi d'essere immagine
mani e volto in riflessi spettinati
tocchi, da sfinimento
ogni giorno che uccide
fuori, dentro, intorno
Un viaggio in tormento
questa vita, l'altra... tutte
da rimanerne a statua ferma
socchiusi gli occhi, spettatrice
spenta...
- di luce involontaria riflessa -
Poesia scritta il 22/04/2019 - 07:10
Letta n.911 volte.
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Commenti
Mi piace molto lo stile e le immagini, mi dice qualcosa a me ma non so se corrisponde a quello che vuoi dire tu. Molto bella!!
Maria Isabel Mendez 22/04/2019 - 17:13
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Molto gradita la tua poesia. Buon lunedi di pasquetta.
Ernesto D'Onise 22/04/2019 - 11:51
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