Hai parlato troppo ieri sera
le parole ti scivolavano via dalle labbra.
Una volta detti ad alta voce,
i pensieri sono tanti.
In testa non te ne accorgi.
Ti basta portarti in giro quella chiave,
chiudi la stanza e te,
e lasci fuori tutti quanti a gelare.
La sua saliva sulla tua pelle
ti potrebbe in vita riportare.
Ogni maggio ti ridici la stessa cosa
tanto sai che il trucco e i gioielli
non durano tanto
e poi non ce la fai a fare così.
Tranquilla, amore mio
quest'estate rimani in camera tua.
Non c'è niente di male,
l'importante è che gli altri pensano
che sei impegnata.
L'importante è che scrivi le cose giuste
schiaccia invia e vatti a versare un succo.
Hai paura delle dita
sai che devi stare zitta,
oppure non te lo darà nessuno.
Basta che mi avvisi così fingo anch'io.
Tranquilla, amore mio
quest'estate rimaniamo in camera tua.
Puoi chiudere a chiave la porta.
Ed io ti stringerò forte
tanto non scappo, non posso.
le parole ti scivolavano via dalle labbra.
Una volta detti ad alta voce,
i pensieri sono tanti.
In testa non te ne accorgi.
Ti basta portarti in giro quella chiave,
chiudi la stanza e te,
e lasci fuori tutti quanti a gelare.
La sua saliva sulla tua pelle
ti potrebbe in vita riportare.
Ogni maggio ti ridici la stessa cosa
tanto sai che il trucco e i gioielli
non durano tanto
e poi non ce la fai a fare così.
Tranquilla, amore mio
quest'estate rimani in camera tua.
Non c'è niente di male,
l'importante è che gli altri pensano
che sei impegnata.
L'importante è che scrivi le cose giuste
schiaccia invia e vatti a versare un succo.
Hai paura delle dita
sai che devi stare zitta,
oppure non te lo darà nessuno.
Basta che mi avvisi così fingo anch'io.
Tranquilla, amore mio
quest'estate rimaniamo in camera tua.
Puoi chiudere a chiave la porta.
Ed io ti stringerò forte
tanto non scappo, non posso.
Poesia scritta il 09/06/2021 - 19:27Letta n.171 volte.
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