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Le ferite dell'anima

Nel silenzio ovattato del tempio
quale spartito suona il vento stasera
tra le corde sfibrate dell’anima
se al chiuso di pievi sconsacrate
visi compunti intorbidiscono il Credo?


Sui contorti sentieri ingobbiti
la pioggia scioglie la neve
mostrando alla luna intristita
le aspre ferite dell’anima


L’Assioma fibrilla … ma tiene
ancorata com’è a ceppi di storia
e l’orda assassina s’infrange
sulla rupe sentinella del tempo.




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Poesia scritta il 21/07/2023 - 12:55
Da Francesco Scolaro
Letta n.517 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Mi piace il contrasto tra il silenzio del tempio e il rumore del vento, tra la neve e la pioggia, tra l’Assioma e l’orda assassina. Complimenti per la tua sensibilità e la tua arte.👏

Zio Frank Storie del gufo 22/07/2023 - 11:50

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Coinvolgente!

Maria Luisa Bandiera 22/07/2023 - 08:52

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Molto originale e incisiva, le tue, hanno sempre un qualcosa che stupisce!!

Anna Cenni 21/07/2023 - 18:29

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