E mi trovai 
per somma non curanza
sulla linea di confine
tra frammenti di galassie
e lapilli d’incertezze
a riannodare i fili dell’enigma
che reggono
la fine ed il principio.
per somma non curanza
sulla linea di confine
tra frammenti di galassie
e lapilli d’incertezze
a riannodare i fili dell’enigma
che reggono
la fine ed il principio.
A frotte si rincorsero i pensieri
distanti dal tragitto e dal precetto
su pel sentiero intonso
donde inseguire il senso. 
Il senso …
che fomenta la cagione
che mi sfugge al tatto 
che ghermisco e non afferro 
che al sole si digrada
e nella gloria si dissolve.
Poesia scritta il 03/10/2023 - 15:51Letta n.555 volte.
                        			
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Commenti
Una poesia “intensa” che vibra dentro ll’anima. È bellissima! Da rileggere e rileggere e rileggere… Complimenti!  

Daniela Cavazzi  
 04/10/2023 - 07:44 --------------------------------------
Molto enigmatica ma veramente bella questa poesia ben stilata.  

Maria Luisa Bandiera  
 04/10/2023 - 07:13 --------------------------------------
Insolito per me, il tuo narrare, di poesia è  pieno il foglio. Complimenti! 

Anna Cenni  
 03/10/2023 - 18:08 --------------------------------------
  
            
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