O diafano mio luccicone
titubante come uno scricciolo
ti affacci al davanzale
irresoluto di lasciare il nido.
titubante come uno scricciolo
ti affacci al davanzale
irresoluto di lasciare il nido.
Sulla gota, or ti avverto stilla
vagolare lenta per il calle
un rigagnolo mi solca il viso
poi ti fermi, aspetti e riprendi il corso.
Per la via, inciampi sulla grinza
segno indelebile degli anni miei
le labbra, accolgono il sapore
che sa di sale ma, non c’è dolore.
Poesia scritta il 05/09/2024 - 15:16
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Commenti
Niente dolore, forse solo il vento ha con l'occhio giocato a nascondino,o il riso era tanto che la lacrima è spuntata. Complimenti per le immagini !!
Anna Cenni 06/09/2024 - 15:17
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Splendida! Il percorso di una lacrima che non mi si riesce a trattenere,una lacrima silenziosa che non fa male
Maria Carla Pellegrini 06/09/2024 - 03:27
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Bella descrizione del percorso singolare di una lacrima che scende e scivola..
Molto apprezzata.
Molto apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 05/09/2024 - 18:38
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