RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Paura Mi chiedo perché mi stia nascondendo solo per quello che sento. Vorrei solo piangere e lasciar uscire queste emozioni opprimenti che mi fanno salire il cuore in gola, ma qualcosa me lo impedisce. Forse è la paura di essere vista, la paura di non poter piangere davanti a qualcuno.
Mi chiedo perché io abbia questa paura. Forse perché non voglio compassione, non voglio frasi fatte e finti abbracci, non voglio domande per capire come sto o che mi sta succedendo. Vorrei solo sfogarmi con me stessa perché solo io posso capirmi davvero. O forse lo sto ancora cercando di fare. Sento qualcuno che si avvicina alla camera, non posso farmi vedere in queste condizioni, così spengo tutte le luci e fingo di star andando a dormire. Continuo a nascondermi. Come se stessi sbagliando, come se piangere fosse da deboli, codardi, qualcosa da non far vedere. Non so se voglio dimostrare di essere forte, anche se mostrarmi indifesa sarebbe l'azione più coraggiosa. Fatto sta che quando tutto tace e res... (continua) ![]() ![]() ![]()
Racconto9. Psicologia inversa Racconto 9
Psicologia inversa E allora provo a immaginarti... ![]() ![]() ![]()
Riflessioni di un centenario Riflessioni di un centenario
Eccomi qui, oggi come ieri… e se ci arriverò, come domani. Immobile davanti alla finestra a guardar la vita scorrere giù in strada. ![]() ![]() ![]()
Ritmo Entra nel sentiero a lato dello stradone e scende i due gradini dove l’asfalto finisce e comincia il terriccio.
È umido, le si affossa un piede nella terra, fa un piccolo balzo cercando di appoggiare sul sentiero asfaltato. Rimette le mani nelle tasche del piumino nero, tira su il cappuccio e c’infila dentro i capelli, alza la sciarpa sul naso e rilassa la mandibola. Pensa che se ne avesse la possibilità, cambierebbe città. Non se la sente più di camminare per le stesse strade, i suoi piedi non calpestano nulla di nuovo e stimolante da un po’. Buona parte di queste vie tiene in memoria un evento stupido, triste o banale. C’è poco che valga la pena ricordare. Le persone incontrate negli anni sono state deludenti molto di rado è riuscita a trarne un che di piacevole da quel che apprendeva osservandoli. Le compagnie di amici, gruppi organizzati gerarchicamente e definiti da ruoli che difficilmente nel tempo vengono modificati, noia. Stasera percorre il sentiero per arrivare a... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Opera non ancora approvata!
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Solo uno sfogo Ieri 6 febbraio 2020 ho capito come sia fragile la vita. Come da un momento all’altro cambiano le priorità e crollano le certezze. Tutto ciò che ho sognato fino a quel momento si è sgretolato sotto i miei piedi e anche se già i miei sogni erano più grandi di quella che sarebbe potuta mai essere la realtà, ora sono proprio diventati come qualcosa di inarrivabile.
Avevo già programmato la mia vita, avevo deciso come avrei arredato la mia casa e come mi sarei vestita per andare a lavoro. Oggi invece penso al fatto che mia mamma non ci sarà quando sceglierò il vestito per il mio matrimonio, non potrò dirle mamma sono incinta, non potrò dirle che ho trovato il lavoro dei miei sogni, non sarà ad aspettarmi fuori quando partorirò e non mi verrà a trovare a Zurigo quando avrà 70 anni. Non si commuoverà al mio matrimonio e non vivrà la mia laurea con la spensieratezza con cui avrebbe dovuto, organizzando tutte le stronzate che si organizzano per una laurea quando non si ha un cazzo a cui pens... (continua) ![]() ![]() ![]()
Sopravvivere Premessa: 'Sopravvivere,' fa parte di una trilogia intitolata 'Separazione' che comprende anche 'L'addio' e 'Piove sul bagnato' i cui testi sono collegati tra loro.
--- C'è gente che sopravvive alle guerre, c'è gente che sopravvive alle prigionie, c'è gente che sopravvive alle malattie, c'è gente che sopravvive alla perdita di persone care e c'è gente che sopravvive alla gente. ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Svegliarsi Con gli occhi chiusi si insapona la faccia. Alza le mani verso il soffione della doccia. Le tiene con il palmo rivolto verso l’alto, in modo che il getto d’acqua le arrivi come una cascata calda e leggera sul viso. Potrebbe riaprire gli occhi, ma non subito. Con le mani cerca il bagnoschiuma, ne versa un po’ in una mano e comincia a lavare il resto del corpo.
Sente le braccia magre, con le dita scorre il costato fino al centro del petto. Scende fino alle caviglie e non sente che pelle e un po’ di carne. Pensa: “Come ho perso tutto questo peso”. Digiunando, saltando i pasti, non avendo tempo per certe cose. Da qualche mese la vita corre più veloce di lei. La malattia del padre, la relazione spenta con il compagno, il lavoro che preme sul tempo, inglobandolo. La fame, si chiede, come può collegarsi così tanto alle fisime di una mente fragile. Cosa c’è nel nutrirsi che smette di essere una necessità. Pensa al sogno fatto la notte scorsa: suo padre ancora vivo che serio o meglio avvili... (continua) ![]() ![]() ![]()
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