RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Fedora passò sul capo di Dio Buonanotte a tutti. E sogni d’oro
Uno dei problemi più importante, quello della morte, è trattato sempre e solo da incompetenti. Non conosciamo il parere di nessun esperto (Francesco Burdin)
(Strappi 4/5)
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Felicità che non ferisce La ricerca della felicità
dovrebbe avvenire senza ferire le altre persone specialmente se son persone fragili ed indifese specialmente se son persone buone... Tutto ciò forse in questo mondo è utopia ma ci son mille modi di essere felice senza ferire le altre persone ad esempio bere un buon caffè ad esempio guardare una partita di calcio alla televisione... Ad esempio masturbarsi per un'attrice ad esempio visitare una città che non s'era mai vista e potrei continuare per giorni interi e potrei rendere interminabile questa lista... Se sei felice in cose che non feriscono nessuno qualunque cosa ti dicono gli altri vai avanti lo stesso perchè essere felici in cose che non feriscono nessuno è il segreto per stare bene con gli altri e con sè stesso... (continua) ![]() ![]() ![]()
Festa della Mamma Auguri, Mamma
Oggi è la tua festa. Tu, regina della casa, che, tra mille pensieri e gesti d’amore, sistemi il mondo intorno a me. Tu, che trovi sempre il tempo per un consiglio, una carezza, una parola giusta. Tu, che mi aiuti a crescere, mi proteggi senza farmi sentire debole, mi ami senza chiedere nulla in cambio. Tu, che sei tutto: semplicemente, Mamma. Oggi verrò a portarti un fiore, ma più di tutto, vorrei dirti queste parole… Auguri, Mamma… ![]() ![]() ![]()
Fiat voluntas tua A compimento del lungo lavoro
Iddio creò l’uomo lo predispose per essere bianco giallo rosso e nero gli incusse regole e comportamenti ed infine il compito di procreare onde popolare il globo. Bisognava però raggirare Un soffio d’umana scaltrezza Si emanarono nuove leggi Sopruso dopo sopruso Ovunque la morte stendeva il sudario Questi ebbero il compito ![]() ![]() ![]()
Fiori d'arancio Una magnifica giornata di sole si annunciava. Cristin si morse le labbra subito dopo aver pronunciato:
- Com’è bella questa mattinata. " Guardò disorientata Maichol che nervosamente andava su e giù, volendo permeare il suo stato d’animo che fallì miseramente all’esclamazione del parroco: - Fatti, coraggio figliolo!. " Aldilà dei vetri della stanza di rianimazione, su un lettino singolo posto vicino alle finestre, un fascio di luce soleggiata, illuminava un profilo esile di giovane donna. Quella sagoma sconosciuta ed inerme era adagiata lì da diversi mesi, senza identità. Maichol guardava quel viso spento, fantasticando gli umori, il colore dei suoi occhi, la pace interiore che di sicuro era stata per diversi anni la padrona di quel volto. Aveva un corpo esile, seni piccoli e fianchi stretti, apparentemente dimostrava ventitre anni. Tuttavia nessuno aveva denunciato la sua scomparsa, solo un cagnolino solitario, ogni mattina puntuale si recava da lei a trovarla. Fu propri... (continua) ![]() ![]() ![]()
Fiori di pesco Fiori di pesco
I rosaceei petali penduli dai rami,si librano in volo ,come leggere farfalle carezzati dai soffi di maggio . ![]() ![]() ![]()
Fra stucchi dorati volteggia l'animo Stucchi dorati
flessi in statiche pose fra buie immagini guardavano. Immersa in vuoti corridoi filtrava luce stanca, tra piombi e vitrei inganni dormivano le stanze. Tutto parlava in silenzio senza nulla proferire. Mosse lieve un dito “Stanze, vuote stanze Intonaci cadenti ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Gianna la matta Mi ero svegliato con una insolita eccitazione, una voglia di vivere ed uscire da queste quattro mura, che prima non mi era mai capitato. La ragione era semplice: dopo quasi due anni di frequentazione del Centro di Igiene Mentale di Torino, finalmente il direttore sanitario, consultatosi con la dottoressa Vergani Annalisa, aveva deciso che potevo uscire senza accompagnamento.
Anzi, non solo potevo uscire, ma dovevo anche sbrigare alcune pratiche semplici per conto del Centro. Insomma, mi era stato dato l'incarico di consegnare la biancheria sporca alla lavanderia Calimero, associata con il nostro CIM, e ritirare quella pulita. Un incarico di responsabilità. Dovevo fare venti euro di gasolio al furgone, firmare la bolletta di accompagnamento, e mi era stato permesso pure di fare colazione al bar. « Questi sono venticinque euro » , mi aveva detto il direttore, « so che farai le cose per bene » Esagero se dico che mi sentivo euforico? Ormai ero un paziente guarito, e le uniche med... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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