RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Sono una donna libera

Cerco disperatamente di non ascoltare i commenti delle gente che mi gironzola intorno. Vorrei quasi tapparmi le orecchie ma desisto perchè farlo significherebbe dimostrare loro che mi importa. Invece compro quello che serve per l'osteria e senza darlo a vedere scappo via. Alcune donne ridono. Sono schiave e ridono...ridono di me perchè io sono una liberta e quindi non sono nè carne nè pesce. Nè cielo nè terra. La mia padrona,la nobildonna Lucia Gavilla, non c'è più. Era una donna anziana che mi aveva preso nella sua casa dopo che fui trascinata qui, nella Grande Urbs, insieme ad altri novecentonovantanove ostaggi dopo la battaglia di Pidna. Lei mi prese con sè come schiava per poi donarmi la libertà poco prima della morte. Ma per i liberti la libertà è sono un'utopia. Quella che ci viene donata è una sua lurida copia, uno storpio che in pubblico cammina coperto da un ampio mantello per non dare a vedere quanto sia orribile. Quella che abbiamo noi non è libertà: siamo marchiati dal dolo... (continua)

Anna Di Maio 20/11/2014 - 20:53
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Come un'aquila nel cielo

Prego. Prego chiudendo gli occhi e stringendo le mani l’una contro l’altra fino al punto che i miei palmi diventano bianchi come lenzuoli. La paura mi assale e continuo a pregare. Chissà se questa volta qualcuno lassù mi darà ascolto. Prego ancora ma il citofono emette quel maledetto stridulo. Spalanco di colpo gli occhi e divido le mani appoggiandole sul marmo freddo del tavolo della cucina. È lui. Speravo tanto che non venisse. Sono quasi tentata di non rispondere,di far finta di non esserci ma so che le cose andrebbero solo a peggiorare. Lui mi troverà. Mi ha sempre trovata. Il citofono mi richiama all’attenzione una seconda volta. Apro senza nemmeno rispondere. Ho le mani che mi tremano e la testa che mi gira mentre cerco di preparare il mio corpo ad un altro dolore. Sento i suoi passi sulle scale che pesano sul mio cuore come un macigno. Sono cattiva ma per un attimo spero che cadi su quella rampa e si faccia male. Ma non accade. Apro la porta con un sorriso quanto più possibile r... (continua)

Anna Di Maio 04/05/2014 - 13:45
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Dammi una penna

Il fumo non può essere definito come un semplice vizio:è più che altro un’ossessione mascherata da abitudine e bisogno che inizia come un gioco senza che tu te ne renda conto.Christian aveva sedici anni quando aveva preso per la prima volta una sigaretta tra le dita.Lo faceva sentire così grande, così figo!Ora di anni ne aveva ventotto e sapeva benissimo che il fumo non era un gioco,non era un’arma per sedurre una donna o per farsi rispettare.Era solo una delle tante cose che facevano male.E pure tanto!Ma comunque non era mai riuscito a smettere.Anzi:fumava ancora di più quando era sotto pressione,quando,come in quel momento,la sua ex-moglie gli dava addosso come un toro infuriato. “Sei un fallito,Christian:un fal-li-to!”scandiva Giulia,la sua ex-compagna,senza tralasciare neanche una sillaba. ... (continua)

Anna Di Maio 13/05/2014 - 19:46
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Prendimi l'anima

Se qualcuno si fosse degnato di spiegarmi gli effetti collaterali mi sarei risparmiata milioni di lacrime. Avrei preferito che invece dei discorsi sul non accettare le caramelle dagli sconosciuti, discorsi sul sesso, mia madre mi avesse ammonito dal non innamorarmi. Mi avesse spiegato quanta dose di sofferenza e dolori di stomaco porta con sé l’amore, quante lacrime ti strappa dagli occhi, quanti battiti ti porta via. Avrei preferito questo,ma non si può sempre avere tutto nella vita. Non posso lamentarmi.
“I problemi sono altri” mi diceva sempre mia nonna quando ero piccola e mi lamentavo della ciccia in più sui fianchi e del fatto che nessun ragazzo mi portasse al ballo di fine anno.
“Non preoccuparti che lo troverai l’uomo giusto” mi sorrideva lei tirandomi la guancia in un pizzicotto affettuoso.
Sì, nonna, arriverà. Un giorno arriverà, ma quel giorno non è oggi. Ho donato tutta me stessa a un uomo che non sa cosa sia l’amore: un rapporto senza legami. Era quello che chiedevamo... (continua)

Anna Di Maio 11/07/2014 - 14:37
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Nudo

Se l’amore fosse una cosa semplice allora potrei giurare che mai mi sarei ritrovato in una situazione del genere. Pago il taxista che mi ha quasi accompagnato sul tappeto rosso dell’hotel tanto gli ho fatto capire che era una questione di vita o di morte. Ma da quanto in qua io mi sono preoccupato per una donna? L’enorme struttura si apre in tutta la sua magnificenza dinanzi ai miei occhi colpiti dalla pioggia. Sì, piove davvero tanto e io mi sto bagnando come un idiota qua fuori mentre il portiere mi guarda stranito. In realtà io sarei già fuggito se non fosse per il mio cuore che mi tiene incollato le gambe al suolo.
“O entri o ti faccio prendere un accidente” sembra dirmi mentre batte più veloce di un corridore di formula 1.
Decido di starlo a sentire almeno questa volta. In realtà è da ieri che non faccio altro che ascoltarlo. Da ieri,dopo quella discussione con lei che quasi mi mandava in coma. Io e Cassie non abbiamo mai avuto una discussione. Siamo sempre stati amici dai tempi... (continua)

Anna Di Maio 03/10/2014 - 18:40
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