Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
Le ruote di Teresa #pensierimetropolitani#
....ho ancora la tremarella…! Ansia stamattina. Decido di salire da giù anziché da su: le panchine vuote per sedermi a leggere nell’attesa, sono libere giù anziché su. Salgo, continuo a leggere stando in piedi vicino alle porte che regolarmente si aprono e si chiudono alle fermate così che io possa respirare dall’asfissiante cattivo odore, mi faccio indietro per far scendere, noto che un giovane uomo parla guardando basso, si rivolge a Teresa, la ragazza/signora (l’età non so perché è spesso indecifrabile quando stanno sempre seduti, forse perché non si vede l’evoluzione del corpo nel tempo) chiedendole se deve scendere. -“no, grazie scendo a Lodi” (leggasi fermata metro). Leggo tra un flash e l’altro, mi colpisce una bellissima frase per me malata di tempo: “si è fatto tardi molto presto”, la sto riflettendo e non mi accorgo quasi di essere già arrivati. Le doppie porte di sicurezza che fino all’altra fermata si erano aperte regolarmente e regolarmente s... (continua) adriana ferretti 08/02/2022 - 22:20 commenti 2 - Numero letture:392
Per Ester- viaggio a Ponza Per Ester
di Adriana Ferretti “Era difficile non telefonare… il numero a memoria nella mia testa era un ritornello inarrestabile. Ci chiamavamo tutte le sere per raccontarci la vita, come un diario reciproco: io il suo, lei il mio. Eravamo ragazze e pochi mesi di lavoro insieme – era il 1984 -, erano bastati a far nascere la nostra bella amicizia e quella del nostro piccolo gruppo. Avevamo poco più di venti anni, ora più di cinquanta… tranne lei, che si è fermata troppo presto. adriana ferretti 20/07/2022 - 09:41 commenti 1 - Numero letture:330
La musica dentro ....Brani casuali (Sì uso ancora l'Ipod). Pigio il tasto....
The Cure, o si', ok Sting e Gil Evans, uau... Guccini! Te possino... la canzone della mia nonevoluzione, mi commuovo, nostalgia della mia chitarra. Bach! Grande! Non potevano mancare i miei inconclusi studi.... ...poi all'improvviso...Vivaldi, Le Quattro Stagioni, L'Estate 3° Movimento Presto...che colpo! Perfino nei grigi e sotterranei vagoni della metro riesco a vedere il potere assoluto della natura che piega e risolleva le sue creature, la calma afosa, il giallo dei campi, ed ecco il temporale estivo, le corse affannate e gaudenti per fingere di ripararsi, poi si rialza e si riaffaccia tutto intorno....che bello! Porto il tempo, dirigo l'orchestra,.... sbaglio uscita :) (ecco perché incontro sguardi stupiti)!!! Esco invasa di musica, ma non basta : la ritrovo con mio stupore ogni mattina la mia Roma, estiva e sbracata nella sua magnificenza, con i suoi particolari irripetibili ed introvabili... Non... (continua) adriana ferretti 01/09/2022 - 23:45 commenti 4 - Numero letture:332
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