Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
Liscio Gassato e Ferrarelle Liscio, Gassato e Ferrarelle
Ecco, il carro funebre è arrivato, dopo più di quarant’anni, Liscio è tornato a casa. Eravamo veramente inseparabili, come le tre icone della Gioconda sui manifesti pubblicitari della Ferrarelle. vecchio scarpone 12/01/2019 - 09:32 commenti 6 - Numero letture:836
Cechin Cechin
Cechin non si arrendeva al tempo che scorreva. Cechin con l’inseparabile chitarra inseguiva un’epoca ormai andata. Cechin, era il vezzeggiativo che gli affibbiò il suo amato nonno. «Cechin! Prendi la mia chitarra, andiamo all’osteria a farci una cantata!”, così lo apostrofava il vecchio che gli insegnò il segreto delle note, e di riflesso il piacere del bere. Se qualcuno lo chiamava con il suo nome di battesimo: Francesco, non rispondeva e tirava dritto. E così rimase Cechin per sempre. Cechin amava le donne, ma un'unica donna lo ricambiò, e quella sposò. Ma la sua vera passione era la musica, accompagnata oltre che dal canto da abbondanti libagioni; il tutto, fondendosi in un unicum, nel corso degli anni mutò in passione devastante. Cechin era un apprezzato artigiano piastrellista: lavoro remunerativo ma massacrante per le articolazioni delle ginocchia. E lui, essendo pagato a metro quadro non stava a contare le ore di lavoro; d’estate, quando le giornate si allungavano,... (continua) vecchio scarpone 17/01/2019 - 09:34 commenti 0 - Numero letture:838
Invidia Invidia
Quando i miei compagni di scuola marciavano con il moschetto e la divisa da balilla… li ho invidiati. LUCIANO Nell’estate del 1944, per mettere qualcosa in tavola ci si arrabattava, mettendo in campo le proprie abilità nel procacciarsi qualcosa di commestibile. vecchio scarpone 22/01/2019 - 09:35 commenti 0 - Numero letture:851
Accidia Accidia
Il vecchio zio Me lo sarei risparmiato volentieri il fastidio di tornare al paese natio il pomeriggio di un luglio infuocato, se mio zio avesse potuto rinviare l’appuntamento; ma, purtroppo per lui: non c’è scusa che tenga difronte all’ineluttabilità della morte! La prima parte della cerimonia, la funzione religiosa all’interno della chiesa, seppur un po’ troppo lunghetta, l’avevo superata; ora veniva il difficile. Dopo la prema... (continua) vecchio scarpone 27/01/2019 - 09:37 commenti 2 - Numero letture:838
Giudici o giustizieri Giudici o giustizieri?
Camminava rasente ai muri, cercando di confondersi con l’oscurità della sera. vecchio scarpone 10/02/2019 - 18:31 commenti 6 - Numero letture:946
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