Una gita campestre un bel giorno solare,al riparo delle verdi fronde osservo la maestosità del cielo, le sue luci i bei colori orche' appaiono le nuvole giocando si rincorrono,
velati lembi qual piume bianche aleggiano e cambiando sembianze svaniscono tra le spire del vento.
Un pensiero mi balena nella mente, certo noi quaggiù al cospetto della natura e della sua potenza siamo piccoli granelli umani, quali misteri son celati lassù chissà se un giorno quello che ora ci appare cosi' meravigliosamente bello svelerà i suoi segreti?
Poi timorosa penso (che il cielo non voglia mai svelare i suoi misteri e lasci cullare l'uomo nell'illusione che veda soltanto la bellezza di quella splendida creazione)
D'improvviso vedo in lontananza alzarsi in volo un'aquilone
gli inquietanti pensieri svaniscono seguendo il volteggiare
di quella grande e bellissima invenzione.
velati lembi qual piume bianche aleggiano e cambiando sembianze svaniscono tra le spire del vento.
Un pensiero mi balena nella mente, certo noi quaggiù al cospetto della natura e della sua potenza siamo piccoli granelli umani, quali misteri son celati lassù chissà se un giorno quello che ora ci appare cosi' meravigliosamente bello svelerà i suoi segreti?
Poi timorosa penso (che il cielo non voglia mai svelare i suoi misteri e lasci cullare l'uomo nell'illusione che veda soltanto la bellezza di quella splendida creazione)
D'improvviso vedo in lontananza alzarsi in volo un'aquilone
gli inquietanti pensieri svaniscono seguendo il volteggiare
di quella grande e bellissima invenzione.
Racconto scritto il 14/08/2017 - 00:11
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Commenti
Breve e conciso nell'evanescenza di un volo di aquilone....5*
Annamaria Palermo 14/08/2017 - 16:57
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