Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Racconto fantasy Le istruzioni sono: ...i tuoi elementi soprannaturali o magici nell' eterna lotta del Bene contro il Male ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO ricordo quando i tempi passati erano fulcro di nuove emozioni...bastava poco per creare...per vivere...si faceva il pane...la pasta...chi poteva aveva degli alberi di frutta, l'orto...bastava poco per parlare con la gente...un accenno a qualcosa e subito nascevano delle discussioni....ognuno esprimeva il proprio parere e si passavano ore, nelle stalle, al caldo del fiato delle mucche o dell'asino...si stava insieme...bastava poco...e si vede che hanno capito, quelli che ci governano, che anche se abbiamo poco ce la facciamo lo stesso...per questo un po alla volta ci stanno togliendo tutto...non rimane niente o rimane poco...pochissimo...i tagli alle spese sono i nostri, solo i nostri...perchè noi dobbiamo gestire situazioni anche drammatiche, con gente che si è privata di tutto e va a rovistare nei cassonetti delle immondizie...avevamo un po di dignità...anche quella sta sparendo...ci bastava poco? ebbene...anche oggi ci deve bastare poco...stiamo tornando indietro...si cerca di fare i... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: UNA LETTERA DI PROTESTA
UN FILO CHE UNISCE "La bottiglia la lanciai in acqua in una calda serata estiva, poche ore prima che cominciasse a piovere". Da sopra gli scogli vidi il mare che se la portava via.Non ci avevo scritto niente di particolare, solo il mio indirizzo mail e una frase che sentivo di dire. Il crepuscolo portava via anche il giorno con tutto quello che era stato vissuto. L'orizzonte oramai inestinguibile dava segni di irrequietezza...lampi improvvisi squarciavano il cielo e un vento, prima leggero e poi forte era preludio di pioggia...non potevo più stare lì...la mia bottiglia era scomparsa tra le onde e mi chiedevo se e chi l'avrebbe raccolta...la vita è spesso amara e un messaggio racchiuso in una bottiglia lanciata nel mare, dà quel senso di abbandono...al destino...alla speranza in una possibile risposta. Anche questo può volere dire tanto per uno abituato al poco...la solitudine è una brutta bestia che aggredisce e confonde. Non mi aspettavo niente di che quando, un giorno, dopo mesi e mesi di att... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT
Il vostro amore mi farà tornare La bottiglia venne lanciata in acqua in una calda serata estiva, poche ore prima che cominciasse a piovere. Ora aveva spiovuto e la bambina non faceva altro che insistere per tornare alla spiaggia.
<<Mammina andiamo a vedere se la bottiglia è partita.>> Chiara scrutava il cielo da dietro la finestra:gli occhi colmi di lacrime. <<Adesso andiamo >> disse: asciugandosi due lacrimoni con il dorso della mano. Non voleva che Angelica la vedesse piangere. Poche ore prima erano state al mare. La sua piccolina aveva voluto mandare un messaggio dentro una bottiglia. Un messaggio d’amore per il suo papà lontano. Chiara e Stefano si erano conosciuti giovanissimi lei aveva quindici anni lui diciassette. Chiara era una ragazzina timida e frequentava ancora la scuola. Stefano, finite le medie si era ritirato perché ancora non aveva le idee chiare sul futuro. Non amava stare sui libri, preferiva la vita all’aria aperta il sole, il mare. Così aveva pensato di andare a lavorar... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT
I reduci La bottiglia venne lanciata in acqua in una calda serata estiva poche ore prima che incominciasse a piovere. Derek Foster la osservò allontanarsi dalla riva per molto tempo per sincerarsi che non tornasse indietro, finchè non la vide diventare un puntino in mezzo all'oceano.
- Bene, è andata! - si disse – le correnti faranno il resto! - Si avviò verso la grotta che da ventisette mesi era il suo riparo. Dentro di sé rimbombavano le parole del suo compagno Sidorov: - Che cavolo credi di fare, stupido?! Perché? Siamo dispersi in mezzo all'oceano! Ciò che fai non ha senso! - In effetti Sidorov non aveva tutti i torti. C'era una probabilità su un milione che i suoi messaggi fossero trovati da qualcuno. Era già la terza bottiglia che usava, la penultima che avevano di scorta e Sidorov era stato categorico: - Non ti azzardare a toccare l'ultima! Non ho voglia di bere l'acqua con le mani! Giuro che se la prendi per mandare un altro messaggio t'ammazzo! - Ormai si domandava anche lui che ... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT
L'ombra di un gigante Jacopo è fermo davanti a un negozio e non si decide a entrare. Persone ce ne sono, che camminano avanti e indietro, alle sue spalle. Lo sfiorano. E Jacopo sta fermo, tormentandosi le mani, le dita delle mani. Le dita dei piedi. Ciondola. Cosa deve comprare? Quasi non se ne ricorda.
Guardava nervoso la vetrina come per cercare qualcosa che catturasse il suo sguardo, il suo desiderio. Gli occhi si muovevano rapidi da un oggetto all’altro come picchi impazziti, poi spazientito e arreso decise di spingere la porta del negozio e di sparirvi dietro. ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT
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