Anima le pareti della mia stanza
una solitudine sorda,
sorda come l'immenso malinconico grido
del mare.
una solitudine sorda,
sorda come l'immenso malinconico grido
del mare.
Fra il grigiore delle pietre nella notte
bruciata dalle comete
ho cercato il mio amore,
ho cercato il mio amore su tutti i manifesti
pubblicitari:
ho trovato una cometa
infuocata e vermiglia verso il confine
della Ragione.
Anima le pareti della mia stanza
una solitudine sorda
mentre il cielo spento di luce azzurra
mesce tutto il suo languore
su questo corpo smunto e decomposto
mentre
una cometa taglia il cielo
spento di luce azzurra.
Opera scritta il 13/09/2016 - 16:32
Letta n.1005 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Malinconica, suggestiva, bella... complimenti*****
Francesco Gentile 14/09/2016 - 20:16
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Un profondo quanto esaustivo decanto.
Lieta giornata Antonio.
*****
Lieta giornata Antonio.
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Rocco Michele LETTINI 14/09/2016 - 03:39
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