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Donna Violante

Avvolta dal mistero
nel sopranaturale
col tuo spirito
spagnoleggiante.


Appari nel parco,
creandoti un varco
dietro un cineparco.


Poi come un sogno
un minuto poi scompari
tra i passanti ignari.


Fosti un’amante
prelibata
dai più molto agognata,
una sferza di mariti
nel tuo talamo poi visti
ma tutti li tradisti.
Racconti cagliaritani
castellana dei tuoi pari
non facevi certo rosari.
"Testimoni t’hanno vista"
con la tunica vestita
e nelle trasparenze
non chiedesti referenze.


Esistono strade piccole,
strette, riservate, nascoste
ma tu tieni la tua dote.


Da qualche parte
c’è sempre un’emozione
che aspetta
il tuo essere di donna
Violante Carroz
madonna.




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Opera scritta il 13/05/2022 - 15:34
Da Francesco Cau
Letta n.437 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Personaggio interessante e sconvolgente, ma una poesia ben costruita e accattivante. Bravo

santa scardino 13/05/2022 - 22:09

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Strano fantasma... bella e interessante questa tua, ha un che di leggendario.
Complimenti

Marina Assanti 13/05/2022 - 20:46

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Un bel strano..fantasma questa Violante!! Però ha un gran bel nome!! Come bella e carina è questa tua poesia.

Anna Cenni 13/05/2022 - 19:41

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