Passeggio
case d’intorno
scatole di emozioni
finestre come occhi
spiano il mondo
quiete ansia
vite accese
anime spente
colano dai muri
senza raccontare
cosa c’è dietro.
Involucri protetti
schizzi di pensieri
tentano di penetrare
porte sbarrate
per immaginare
soltanto ipotesi di vita.
L’erba è sempre quella
stesso colore
anche se morta
e poi rinata
noi del resto
procediamo incuranti
per l’incapacità
d’intendere
le verità nascoste
e viviamo amiamo
soffriamo viviamo
soffriamo moriamo
in contenitori colorati
vaghe comparse
del teatro del mondo.
case d’intorno
scatole di emozioni
finestre come occhi
spiano il mondo
quiete ansia
vite accese
anime spente
colano dai muri
senza raccontare
cosa c’è dietro.
Involucri protetti
schizzi di pensieri
tentano di penetrare
porte sbarrate
per immaginare
soltanto ipotesi di vita.
L’erba è sempre quella
stesso colore
anche se morta
e poi rinata
noi del resto
procediamo incuranti
per l’incapacità
d’intendere
le verità nascoste
e viviamo amiamo
soffriamo viviamo
soffriamo moriamo
in contenitori colorati
vaghe comparse
del teatro del mondo.
Opera scritta il 18/08/2023 - 13:17
Letta n.251 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Complimenti anche da parte mia, bella ed interessante lirica molto riflessiva.
Maria Luisa Bandiera 18/08/2023 - 16:51
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I pensieri possono cambiare colore ma la loro vera natura non cambia è sempre la stessa come la vita, amando soffrendo e morendo, nella finzione. Molto intensa. Complimenti
MARIA ANGELA CAROSIA 18/08/2023 - 15:05
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