Mi son fermato infine
nell’inutie corsa
verso me stesso.
Ora l’anima attendo
che forse stanca
s’è arresa
oppure
dietro è rimasta
non potendo
seguir
orme pesanti.
Il mio corpo
è guscio di lumaca
consunto,
albero
senza radici
che vacilla e trema
alle insidie del tempo.
E laggiù una luce
invita all’attesa.
nell’inutie corsa
verso me stesso.
Ora l’anima attendo
che forse stanca
s’è arresa
oppure
dietro è rimasta
non potendo
seguir
orme pesanti.
Il mio corpo
è guscio di lumaca
consunto,
albero
senza radici
che vacilla e trema
alle insidie del tempo.
E laggiù una luce
invita all’attesa.

Letta n.266 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Caro Adriano questa tua lirica è molto toccante...riesce ad entrare nell'animo di chi legge





--------------------------------------
Anche questa è bellissima. Complimenti. 



--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.