Delirio e lucciole
Mormorii ciechi
di ore deliranti
come deliranti sono
un grumo di sogni
scavati nei silenzi
di un abisso fiorito
di ore deliranti
come deliranti sono
un grumo di sogni
scavati nei silenzi
di un abisso fiorito
In questa madida sera
vedo solo
lucciole in delirio
trascinare ombre
con la baldanza
di fiamme scolorate
tra cani urlanti
e l'infinito muto
Amori,abbracci
slanci, titubanze
anime portate qua e là
tutto è sospeso laggiù
nel sorriso ammaliante
della carne ingannatrice
ma quando squillerà l'alba
quelle grida
non avranno più suono
ma occhi
a dissimulare lacrime
nell'illusa quiete
Opera scritta il 31/12/2023 - 11:21
Letta n.338 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Mi è piaciuta la poetica espressa,un solo appunto "abisso fiorito" credo stoni con i concetti espressi in poetica. Questa è la mia percezione alla lettura che mi catapulta in una zona d'ombra dove i fiori non attecchiscano. Auguri
Francesco Rossi 01/01/2024 - 09:45
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