La frana e il mulino
Quand'era tempo
di cogliere le arance
e si beveva
alla sorgente chiara
il mulino - era come
un testardo e irritato asino
che a furia di menar ragli
lacerava i timpani
di cogliere le arance
e si beveva
alla sorgente chiara
il mulino - era come
un testardo e irritato asino
che a furia di menar ragli
lacerava i timpani
Ora ch'è vecchio
e n'è più nell'acqua fiorita
ma ancor ritto
nella torbida melma
beffardo desta riso
nel sentir cantare
la sua morte
Ei sa d'essere immortale
come l'anima nostra
E lì accanto
in fondo ad una volta bruna
abbassata in modo bizzarro
una singhiozzante
e anziana donna
raccoglieva le sue lacrime
mentre spazzava via
l'acqua è il fango
dalla vecchia casa
fatta di mattoni
seccati al sole
e nei capelli incanutiti
portava l'iride fiocco
di bambina
Opera scritta il 04/02/2024 - 10:55
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