![]() REDAZIONE - AVVISI IN BACHECA Comunicato del 6 luglio 2016 (variazione regolamento del sito) Comunicato del 4 maggio 2016 (valutazioni delle opere): Comunicato del 15 marzo 2016 con integrazione del 29 aprile 2016 (commenti): Già a suo tempo abbiamo ripetutamente raccomandato di ponderare attentamente ciò che si scrive a livello critico NEI COMMENTI in quanto basta poco a scoraggiare chi già con molta timidezza ha fatto dono delle proprie emozioni più riservate. Comunicato del 20 gennaio 2025: La Redazione |
||
Ultime pubblicazioni |
Tu. Tu,
Che occupi uno spazio che prima era vuoto, che prima era occupato dall'aria che respiravo, Tu, Che ora occupi quello spazio, non più vuoto, Tu, Alla quale anche i miei sensi hanno dovuto abi... (continua) ![]() ![]() ![]()
Colori di una sera Sono le 21, la giornata sta svolgendo al termine.
Seduta sulla sedia in terrazza, mi godo un pò di venticello fresco dopo una calda giornata. Guardo il cielo azzurro che ha leggere sfumature rosa che poi diventano arancioni. Le montagne sempre affascinanti sembrano più vicine. Attorno a me, il giallo e il verde dei campi, uniti come il passato e il presente, insieme formano il futuro. I gril... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il mio infinito Il tuo sorriso
è il faro che guida le mie maree verso orizzonti lontani dove l'immaginazione non ha confini Il mio infinito ![]() ![]() ![]()
cenere di illusioni Rotolano sussurri di pellicole aggressive
tra fenditure di sguardi assonnati a rantolar s'imprendono escatolologie illusorie come fantasmi smarriti tra i sassi. Ora l'abbaglio diventa abbaglio d... (continua) ![]() ![]() ![]()
Peccato... Magari, fossimo clessidre da girare,
e, quando il tempo è finito, ricominciare. Avere sempre, sete, e, tanta curiosità, per restare sempre, in piedi. Nessuno, ha chiesto di nascere, neanche morire, è un dovere. Tutti, abbiamo il diritto di sbagliare, in questa vita, che continua, ad andare, su questo libro, che ogni giorno, scrive una pagina, dentro l'anima, a mano, anche se, non si può... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il viaggio Ho solcato mari in tempesta
sfidando le creste dell’onde il vento ha strappato le vele che ho dovuto ammainare. Le sirene in fondo agli abissi ![]() ![]() ![]()
Energia Universale ENERGIA UNIVERSALE
Riconosco la via Sulle tue labbra ![]() ![]() ![]()
Domenica ore 10.30 Sul letto giace la sagoma dormiente,
Indisturbata lontana dagli occhi della gente, Ti avvicini a lei dolcemente, La accarezzi amoroso assai delicatamente. Lei è rannicchiata in posizione fetale,... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il tempo passato accanto ai no... Il tempo passato accanto ai nostri genitori, è il tempo più prezioso che ci sia. Non serve a niente andare alla ricerca del prestigio e del successo, quando poi abbiamo voltato le spalle a chi ci ha m... (continua)
![]() ![]() ![]()
Orizzonte degli eventi Ho ritrovato la formula contro
il cerchio magico delle persone fredde–c'ero anch'io nei miei giorni migliori. Dentro le tue gambe ![]() ![]() ![]()
Margini Il vento leggero
é un sussurro di parole. La tenda si muove e bianca e scarna incarna l'anima che senza voce prova a muovere petali di velluto in che magari siamo un poco ascoltati. Solle... (continua) ![]() ![]() ![]()
Nature morte Tingi la piccola mano
vestita di fango, colora dal grigio al bianco che sia come neve. Voglio incontrarti pittore, nature morte tu solo dipingi. Hai uno sguardo che fa ombra profonda, t... (continua) ![]() ![]() ![]()
Sono diventato forte e scaltro anch'io SONO DIVENTATO FORTE E SCALTRO ANCH'IO
La passione figlia del fuoco ![]() ![]() ![]()
La zia e il drago Parecchie volte a casa di mia zia Carmela assistevo con somma meraviglia alla preparazione del pane per la cottura, e di come addobbava il forno. La sera prima, mescolando acqua, farina e lievito, creava un’enorme palla di pasta morbida, che lasciata a riposare sotto delle grosse coperte di lana tutta la notte, cresceva raddoppiando il suo volume. Al mattino presto la zia nell’interno del grande f... (continua)
![]() ![]() ![]()
Leggero Sai di cosa giusta,
di un pettine dove finiscono tutti i miei nodi. Sai di un treno dove bisogna salire. Sei quell'attimo che bisogna cogliere. Profumi di vita, il tuo collo è un fiore, lo o... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il rumore della paura Certi giorni
in una stanza del cuore mi prende la paura. Paura di invecchiare di ritrovarmi sola di non imparare mai ad essere felice. Paura d’un sipario che si chiude senza applausi. Paura... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il Custode del Foro Era il difensore della tradizione, l’ultimo baluardo di un codice non scritto che si respirava solo in certi luoghi. Non parlo di Wimbledon, né del Foro Italico, ma del Dopolavoro ferroviario, un circolo dal nome modesto e dalla storia fatta più di abitudini che di tornei. Ci andavamo con gli amici a giocare a tennis, più per stare insieme che per emulare McEnroe o Borg. Non era Villa Lloyd, non e... (continua)
![]() ![]() ![]()
I cavalli della Georgia I cavalli della Georgia hanno i paraocchi. Non li hanno messi loro: glieli hanno infilati con cura, con calma, con lentezza, come si fa con le cose inevitabili. All’inizio si agitavano, scalciavano un po’. Poi il mondo è diventato più semplice, più lineare, più comodo da percorrere. Avanti e basta. Senza vedere i lati. Senza chiedersi se ci fosse qualcos’altro.
I cavalli della Georgia stanno in... (continua) ![]() ![]() ![]()
Davanti al Vesuvio É sera, da poco il sole
si è calato nel cratere del vulcano dormiente. Spiccano le luci che circondano il golfo, già noto al mondo, come lucciole in un campo di viole. Qualcuno per espressa ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Ischia-Forio Ischia isola incantata
un'aria profumata, ed incontaminata. Forio stupendo mare tramonti che fanno sognare scenari mozzafiato guardarli emozionato gli abitanti nell'inventiva geniali cor... (continua) ![]() ![]() ![]()
Là, dove sorgeva il sole Nello sfavillio di roghi cocenti
dai contorni accesi ingloriosi signori del mondo inceneriscono sogni e segmenti di saggezza. Lungo il tragitto al tramonto ![]() ![]() ![]()
Pensieri Sottendono al vento
fluttuanti pensieri, sciabordano esuli e poi distratti si accendono ![]() ![]() ![]()
Il nostro viaggio è stato ... ![]() ![]() ![]()
Compagni di scuola Noi come conchiglie.
Accoglienti abbracci e radiosi sorrisi ci proteggono; leggeri e spensierati ci prendiamo per mano trasformando quell'istante in una interminabile emozione Vi uli ben ![]() ![]() ![]()
Meditarraneo s'azzuffa l'onda
con la sorella accanto irriverente e bionda che d'ogni spruzzo è un canto Ilare cresta una sull'altra in festa a scavalcare ignare il pianto finché non si fa sera tra i buchi... (continua) ![]() ![]() ![]()
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Poesia del mese |
Raggio riflesso Stamattina,
fra la gente indaffarata ho visto un senzatetto. Dalla sua casa angusta, di stracci e di cartoni, di cielo il tetto mi hanno guardato due occhi gonfi e umidi. Ho pensato al gelo ... (continua) ![]() ![]() ![]()
|
|||||
Racconto del mese |
Quindici Euro È mercoledì mattina e in banca c’è la solita fila lenta, impastata di sbuffi, sguardi nei cellulari e il ronzio basso del condizionatore. Sono in attesa da un quarto d’ora quando, alle mie spalle, sento una voce cortese ma decisa.
«Scusate, abbiamo un appuntamento per il divorzio... dobbiamo solo pagare 15 euro.» Tutti si voltano, un po’ per curiosità, un po’ perché "divorzio" è una parola che tira l’attenzione. Un funzionario, dietro al vetro, fa un cenno: «Venite pure avanti.» Li osservo mentre camminano verso lo sportello. C'è una compostezza quasi cerimoniale nel loro incedere. Nessuna fretta, nessun imbarazzo. Solo una strana calma, come se sapessero esattamente dove mettere i piedi, come se questa separazione fosse stata pianificata a lungo — una tappa finale più che una rottura. Di spalle, mi colpiscono subito le scarpe: nere, pulite, senza fronzoli. La donna ha una zeppa piccola, quasi invisibile, e l’uomo indossa delle stringate lisce, simili a quelle che si mett... (continua) ![]() ![]() ![]()
|
|||||
La grande sfida |
Ti piacciono le sfide ? Ti piace dimostrare che sai creare ? Vuoi far stupire per la tua fantasia ? |
||
IL Vincitore |
Henry Ricordi di qualche tempo fa.
Henry, era da poco stato isolato in carcere. Si sentiva confuso, arrabbiato ma anche triste. Gocce di sudore gli impregnavano la fronte, mentre la sua maglietta preferita sapeva di vomito. Non aveva mai raccontato tante bugie nella sua vita, ma questa volta con la polizia, le aveva raccontate per paura. Si era inventato che quella prostituta bionda, trovata morta in un vicolo per strada, non la conosceva. Si chiamava Giulia e si frequentavano da qualche mese. Anche lui una volta era stato cliente, ora presunto assassino. Sulle foto del telefonino di Giulia, Henry sorrideva come forse mai aveva fatto prima. Si era innamorato di nuovo dopo tanto tempo, ma visto il lavoro di lei, preferiva tenerla nascosta al mondo. Una notte, l'aveva trovata riversa in una pozza di sangue e aveva provato a rianimarla, ma era stata accoltellata da troppo tempo. Forse uno spacciatore, un cliente o un pazzo, aveva tolto la vita alla sua bellissima ragazza. I giorni ... (continua) ![]() ![]() ![]()
|
|||||