Quando volgi all’alba
lo sguardo, l’orizzonte
senza nuvole e foschia.
Visione geometrica di pallido
cerchio di fuoco è il sole.
Che con i suoi primi raggi da
sensazioni profonde.
che animan... (continua)

Tutti i giorni al calar
del sole
esco sul terrazzo per cinque
minuti a scrivere
una frase, o solo poche parole.
Sei in un’ellissi col sapore
del giorno
che non se ne è ancora andato.
Cinque ... (continua)

Nel romantico universo
l’emozione s’annida
nella fantasia
di un tenero corpo.

S’infiamma il viso,
l’amore imprime un sigillo
affascina la mente
con parole variopinte,
scendono a valle
com... (continua)

La mano chiusa a pugno,
opachi gli occhi a mettere
a fuoco la realtà nel sogno...
albe chiare di meteore.

In cattedra, il sole mattinale
a far l’appello allo sparuto giorno,
di Selene, le sue ... (continua)

Silenzioso e solingo
al chiaror dell’alba,
m’incamminai
tra vicoli millenari
del paese a me caro.
Bramoso d’ immortalar scritture,
scorci e remote vedute,
carpire io volli.
Tra selciati a... (continua)

Opera non ancora approvata!

Mi scuoto invano,
Per sopprimere un umore strano.
Non odio nessuno
Ma non dimentico alcuno
Archivio ed affido il conto alla vita
Perché il conto prima o poi cita
Il paese guarda al futuro
Ot... (continua)

Voglio stringere
Ciò che non è visibile
Agli occhi

Aggrapparmi
Al mutamento delle stagioni
Senza ricorrere alla parola

Far sì che il mio cuore
Non si celi
Dietro a false ideolog... (continua)

Opera non ancora approvata!

Sono figlio dei cerchi
nel grano
attorno a un ulivo che, mesto
alcune notti sento ancora
gèmere per la corda tirata da
un uomo dallo sguardo pesto.
Di quell’uomo impiccato nel grano
ch'era ... (continua)

Opera non ancora approvata!

L’uomo universale
da riva mirava la burrasca
e quella zattera che al tiepido
fluire
ferma stava.
Un sussurro di pietà
al tremito feroce dei suoi arti.
Il suolo corrotto e inconsistente
divent... (continua)

Già pesano le lune filate di bagliori
difetti per eccessi nelle penombre
incurvate degli zigomi

dovrei passare i palmi sopra le pareti
come il giorno al mattino scavalca gerani intorpiditi
Ora... (continua)

Ma guardami
un istante
e dimmi :
Chi sono?

Il pugnale rovente
che dorme, placido
sul tuo ventre ansimante.

Sono la parola mancata,
il tacito consenso
di due volti trasportati
nel null... (continua)

Si destano sul mare impressioni
con il sole del primo mattino.
I suoi ermetismi mi confondono
e si lasciano accarezzare dai pensieri.
È un districarsi o l'esatto contrario,
come spesso è quel... (continua)

Nella mia stanzetta
tutto prende vita.

Scarsi minuti di luce
raggirano il pensiero e
l'ardore del senso
si corica in ogni dove.

L'immagine ci avvolge
e riavvolge meccaniche
percezioni sba... (continua)

Il tempo mi scivola addosso,
come resti di una nave sul fondale del mare,
restano lì, fermi,
eppure lentamente si consumano
lasciando posto solo ai ricordi
In coloro che l'hanno vissuto.
la me... (continua)

Bussano alla porta
ed è mia madre
è arrivata appena in tempo,
io stavo per andare .
Il "siamo qui "
improvviso
squillante come la sua voce nel sorriso .
Come una mano tesa ed un abbra... (continua)

Nel crepuscolo dei silenzi,
struggimento e nostalgia
dimorano nel torpore dell’anima.
Respiro adagio
l’ansia invasiva che mi accerchia
e mi sbalza nella vastità dell’infinito,
verso qualcosa... (continua)

Malata...
malata di vita,
arida d'amore
cerco...
Cerco qualcosa
o qualcuno
che mi dia la mano,
per salire il monte gelato
e ritrovare il sole.

Cerco
calore...
in queste albe
che non dann... (continua)

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