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Ginkgo

Immerso nel giardino
della speranza
dove i miei sogni dormono
su panchine di terracotta


la rugiada percorre
una foglia
buttandosi a capofitto
sul terreno mentre


io osservo


rilassandomi del vento
che dondola
i rami che sembran accarezzare
dolcemente il nulla.



Nota: la "Ginkgo" č una passeggiata quasi mistica praticata da scrittori di haiku per cercare ispirazione.




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Poesia scritta il 18/04/2015 - 13:13
Da Salvatore Mauro
Letta n.1354 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Versi molto belli, ci portano in una dimensione di pace interiore, piaciuta assai. Complimenti buona Domenica ciao.

Maria Cimino 19/04/2015 - 10:11

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Immagini surreali che donano una sensazione di gradevole pace,
molto bella

genoveffa 2 frau 18/04/2015 - 21:31

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Alla ricerca dell'ermo colle per l'ispirazione e ossigenarsi di nuovi sentimenti... Lieta Domenica...

Rocco Michele LETTINI 18/04/2015 - 20:56

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Esatto, ARCANGELO E AURELIO, ogni tanto bisogna ricercare un posto anche onirico dove si sta bene.
Ciao Elisa, grazie a te per il tuo commento!
Grazie mille Vera, corro a cercare il componimento!
Grazie Luciano, ricambio!
Grazie ancora a tutti per i commenti e le opinioni che date!

Salvatore Mauro 18/04/2015 - 20:31

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Si entra in una dimensione surreale e ci si sta bene.
Ciao
Aurelio

Aurelio Zucchi 18/04/2015 - 19:04

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Bella, una carezza Salvatore.

luciano rosario capaldo 18/04/2015 - 15:50

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Una passeggiata intensamente poetica...Anche a me sempre ispirano poesie i parchi. Qui, all'inizio, ho pubblicato anche un racconto di questo tipo: non ricordo ora il titolo preciso, ma era <La lezione straordinaria di un piccolo fiore>.
CIAO Vera

Vera Lezzi 18/04/2015 - 15:49

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I tuoi versi sono quasi impalpabili, grazie per questa meravigliosa passeggiata!
Ciao Elisa

elisa longhi 18/04/2015 - 15:19

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Un'onirica percezione dona tranquilla compagnia all'autore che, sospeso tra sogno e realtā, appieno se la gusta.

Arcangelo Galante 18/04/2015 - 15:16

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