Rovente pomeriggio d' estate.
Ferma pensieri, sospende tempo e ricordi.
Aria bianca respirata a fatica, intrisa di luce accecante.
Pausa con il vivere, Interrompe i sensi e lo stenuante pensare.
Guardo le ore sfocate dall' ombra del grande ciliegio.
Intorno voli brevi di farfalle bianche ad ostentare pigri movimenti di vita.
Quasi timoroso alzo lo sguardo, vicino appare l orizzonte tremolante.
Sagome indefinite accennano presenze.
Sono alberi e sterpi secchi e chiazze nero di asfalto
che rimbalzano lontano.
Polvere sottile si alza dai campi vicini. Scaglie di frumento tagliato come piccole lame sulla pelle.
Finisce l'incanto.
Di essere e sentire mi rivesto.
Del Tuo Amore il mio
dolce tornare
Ferma pensieri, sospende tempo e ricordi.
Aria bianca respirata a fatica, intrisa di luce accecante.
Pausa con il vivere, Interrompe i sensi e lo stenuante pensare.
Guardo le ore sfocate dall' ombra del grande ciliegio.
Intorno voli brevi di farfalle bianche ad ostentare pigri movimenti di vita.
Quasi timoroso alzo lo sguardo, vicino appare l orizzonte tremolante.
Sagome indefinite accennano presenze.
Sono alberi e sterpi secchi e chiazze nero di asfalto
che rimbalzano lontano.
Polvere sottile si alza dai campi vicini. Scaglie di frumento tagliato come piccole lame sulla pelle.
Finisce l'incanto.
Di essere e sentire mi rivesto.
Del Tuo Amore il mio
dolce tornare
Poesia scritta il 19/03/2016 - 11:57Letta n.1213 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Molto bella... Raccogliti: L'Apparenza sarā Essere...scriveva IL grande H.Hesse. *****
ANNA BAGLIONI 
19/03/2016 - 20:49 --------------------------------------
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