Una penna che non scrive
Sei andata via
Inspiegabilmente
Lasciando dentro di me un vuoto
Eppure sto qua
Ti aspetto
Inspiegabilmente
Lasciando dentro di me un vuoto
Eppure sto qua
Ti aspetto
Amore, non lasciare le mie mani
Senza di te sono una penna che non scrive,
Un libro senza pagine.
Le foto del tempo
Impresse nel cuore
Sono immagini sbiadite
Ricordi che bruciano
La mia anima persa tra le onde del mare
S'infrange sugli scogli
Perché è alla ricerca di te
Amore, non lasciare le mie mani
Senza di te sono una penna che non scrive,
Un libro senza pagine.

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Commenti
Grazie MARGHERITA ti mando un abbraccio.







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Grazie Giulio, sono onorato.


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Senza te...senza mani non si scrive, ma hai scritto una poesia meravigliosa!






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Bella questa metafora della penna che non scrive. Molto piaciuta. Giulio Soro 



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Grazie LISA.






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Stupenda
Le mie mani senza te....
Le mie mani senza te....


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Grazie MIRELLA e apprezzo molto il tuo commento... a volte quando si vive un dolore tendiamo a chiuderci, invece è vero, in quel momento esce la parte viva di noi...






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CESARE...è molto bella la poesia specialmente la rima: "sono una penna che non scrive" Permettimi di osservare che nel dolore si scrivo delle meravigliose poesie...lo diceva Alda Merini ed ho costatato che è vero! Bravo ciao






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