POESIA

Toccare è il gesto
tra noi e la realtà.
Toccare è capire
è far conoscenza.
Oggi è d’uso...
la distanza fisica
è l’era digitale
ma siamo soli più che mai.
Porcospini stiamo lontani
e abbiamo freddo...
ma se vicini ci pungiamo.
La pelle ha fame di altra pelle
Vogliamo baci e tenerezze
impronte sul corpo e sull’anima.
La carezza è sentire l’amore
che ti passa tra le dita
il suo tocco tenero
e rispettoso ci rassicura.
Siamo nati con i gesti amorosi
di una madre...
Vorremmo al tramonto della vita
stringere mani caritatevoli.

Mirella Narducci

Poesia scritta il 15/02/2019 - 19:08

Da mirella narducci

Letta n.1088 volte.

I rapporti umani stanno mutando e con la modernità ci sentiamo sempre più soli privati di quel contatto fisico che da calorre al corpo e all'anima. il desiderio è sempre forte e presente e niente può sostituire il calore umano. Bellissima riflessione, i miei complimenti, ciao

Francesco Scolaro 17/02/2019 - 10:38

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Da sempre una carezza lenisce il dolore ed una mano stretta rinvigorisce e consola. Forse dovremmo mitigare il culto del virtuale ed accorgerci che il contatto fa bene. Brava come sempre

Teresa Peluso 17/02/2019 - 07:34

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Piaciuta molto...chiusa superlativa. Brava. 5 stelle.

Giacomo C. Collins 16/02/2019 - 16:12

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Circa 72.000...emozioni,grazie per il tuo commento.
Di questa tua,esposta splendidamente,condivido ogni rigo

MastroPoeta 75 16/02/2019 - 10:41

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Mirella molto bella

gcr poeta lupo dell'amiata 16/02/2019 - 00:12

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Simo disponibile a dare tante cose per altruismo oppure per generosità, ma poi ci risulta faticoso fare una carezza, a parte i mezzi di comunicazione a distanza..ma forse a volte ci manca il coraggio...e pensare che non costa niente..ma rende felici.

santa scardino 15/02/2019 - 21:17

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..sono estremamente fisica..
per me, un abbraccio è percepire la sincerità, senza difese, così teneramente.
Mi nutro delle tue parole e la chiusa, davvero, come ha detto Grazia, è emozione
Bellissima amica cara

laisa azzurra 15/02/2019 - 20:23

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...è un bisogno naturale Mirella, quando ne siamo privi o priviamo gli altri rinneghiamo un modo di comunicare che non ha uguali...
stupenda poesia che chiude con un "tocco" emozionante...

Grazia Giuliani 15/02/2019 - 20:10

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Come potrei non porgerti le mie, amica mia! Grandioso pensare, stupendo scrivere!

John Sirrom 15/02/2019 - 20:03

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