Quando sognare
era un rito.
Vedevo ill panno
avana chiaro
sul nero vinile
pulire quello che poi
era attimo
da non sprecare.
Togliere l'incaglio
che ruba calore.
mentre intorno
Incantate
si fermavono le voci.
Girava con stupore
il piatto
Silenzio
prima della magia.
La mano lascia
e la mente
rimane sospesa
Si posa con fare di farfalla
sul giovane fiore
Lei, la puntina.
Minuscola
preziosa gemna sapeva
nelle chiare e scure
enigmatiche ombre
regalare visi di gioia
e trasformare in stupore
il profanato silenzio.
Piena l'anima
pareva vibrare
era un rito.
Vedevo ill panno
avana chiaro
sul nero vinile
pulire quello che poi
era attimo
da non sprecare.
Togliere l'incaglio
che ruba calore.
mentre intorno
Incantate
si fermavono le voci.
Girava con stupore
il piatto
Silenzio
prima della magia.
La mano lascia
e la mente
rimane sospesa
Si posa con fare di farfalla
sul giovane fiore
Lei, la puntina.
Minuscola
preziosa gemna sapeva
nelle chiare e scure
enigmatiche ombre
regalare visi di gioia
e trasformare in stupore
il profanato silenzio.
Piena l'anima
pareva vibrare
Solo un cenno avrei voluto
o forse
solo più prudenza
sarebbe bastata
e di gioia
avrei serbato parte
per lenire
le luci lontane
nel mare
che portano questa sera
di Te
un po di Amore
Intriso di dolci note.
Poesia scritta il 07/08/2020 - 22:19Letta n.899 volte.
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Commenti
Il passato avvolge nel profumo dell'amore.Ciao buona giornata.(c'è un refuso)
Eugenia Toschi 
08/08/2020 - 12:28 --------------------------------------
In questa poesia si respira l’atmosfera del periodo storico del giradischi.Il rivivere quei momenti è anche rivivere quel lontano amore. Molto bella. 
Anna Maria Foglia 08/08/2020 - 09:29 --------------------------------------
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