Ultimo pianto
Non trovai coraggio
neanche l’ancoraggio,
gettai l'ancora su un fondale
secco pregando San Francesco.
Povere creature innocenti.
Pregai in ginocchio
con la lacrima nell'occhio.
Solo preghiere negli altari
per questi piccoli angeli
colpiti da armi mortali.
Giungeranno in paradiso
con in bocca un tenero
sorriso ma nel volto
Il sangue come un fiore
reciso.
neanche l’ancoraggio,
gettai l'ancora su un fondale
secco pregando San Francesco.
Povere creature innocenti.
Pregai in ginocchio
con la lacrima nell'occhio.
Solo preghiere negli altari
per questi piccoli angeli
colpiti da armi mortali.
Giungeranno in paradiso
con in bocca un tenero
sorriso ma nel volto
Il sangue come un fiore
reciso.
Poesia scritta il 30/03/2022 - 11:53
Letta n.450 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Triste e bellissima, complimenti.
mario Righi 01/04/2022 - 09:36
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Triste e bellissima, complimenti.
mario Righi 01/04/2022 - 09:36
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Grazie a tutti gli autori che mi hanno scrito
Zio Frank 31/03/2022 - 13:52
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Bella poesia
Alberto Berrone 30/03/2022 - 23:46
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Grande Zio Frank, certo che non potremo far finta di niente se tornano in cielo questi infiniti sogni che avevamo a portata di mano, mi associo alla preghiera, altro non resta, Grazie infinite bravissimo Tonino
FADDA TONINO 30/03/2022 - 14:47
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Una lacrima tra le ciglia ed un fiore reciso a testimonianza di vittime innocenti.
Maria Luisa Bandiera 30/03/2022 - 14:15
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Bellissima e struggente nella sua immensa tragicità... prego con te!!!
Marina Assanti 30/03/2022 - 12:45
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È una tristissima realtà che stringe il cuore... Bravo nell'esprimerla.
Jean C. G. 30/03/2022 - 12:27
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