Un poco avanti
la porta in legno
č pioggia fitta
che cade dopo il muro
e porta via
l' orizzonte come
non sapesse
che é anche cosa mia.
Alzare lo sguardo
č comunque bellezza
di
un cielo coperto
luminoso d'estate.
E nella finta monotonia
di gocce
che son trama
degli anni
e dell'etā
toccare di vero
le
ingiallite stagioni.
Non sazia
eppur consola
l'amore nascosto
che mai si tocca.
Solo
un bacio
e il desiderio
di cielo
sfiora
l'apice rosso
dell'arcobaleno
la porta in legno
č pioggia fitta
che cade dopo il muro
e porta via
l' orizzonte come
non sapesse
che é anche cosa mia.
Alzare lo sguardo
č comunque bellezza
di
un cielo coperto
luminoso d'estate.
E nella finta monotonia
di gocce
che son trama
degli anni
e dell'etā
toccare di vero
le
ingiallite stagioni.
Non sazia
eppur consola
l'amore nascosto
che mai si tocca.
Solo
un bacio
e il desiderio
di cielo
sfiora
l'apice rosso
dell'arcobaleno
Poesia scritta il 15/07/2025 - 21:27Letta n.184 volte.
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Commenti
Piaciuta ed apprezzata. 
Maria Luisa Bandiera 
16/07/2025 - 07:02 --------------------------------------
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