Inferni di ghiaccio, paradisi in fiamme
formano lo strato dell’arte
sulle danze del cuore.
formano lo strato dell’arte
sulle danze del cuore.
Che sia spesso per purificarci
sottile per maledirci;
io non mi fermo.
Va pittura ruba l’attimo al tempo
e con vesta d’argento
sfuma un po’ d’infinito;
oh! scultura dalle mani divine
da vita stessa alle cose senz’anima
e tu musica vola armoniosa
sino le vette della tua discendenza.
Ma la compagna che scelgo,
si chiama poesia,
l’amica che imploro
è la poesia,
sia giusta
o condanna
o liberazione
e di certo
non aspetto il terzo giorno
per toccare gl’enigmi il cielo.
Risorgo da subito
in ogni lingua del mondo.
Vi va di ballare? Conosco i passi,
vi sorreggo se volete.
Serve poco o nulla al vostro corpo,
due gocce d’amore,
un misero
leggero vestito alla propria anima.
Poesia scritta il 15/10/2014 - 00:43
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Commenti
tra tante arti hai scelto la poesia che le comprende tutte,complimenti Domenico
genoveffa 2 frau 15/10/2014 - 22:40
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