RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Tutto passa Tutto passa
Nel passato, passeggiando a passo svelto attraverso un passante,con un tempo pessimo,dopo aver bevuto un passito e aver recitato passi di prosa di Pessoa,ho pestato, purtroppo,un passaporto di un pasticcere di Pisa che lo aveva perso dopo aver parcheggiato la sua Passat davanti ad un passo carraio,di fronte alla passamaneria di un certo Pasqualino Passalacqua.Preoccupato da questa pessima performance,mi proposi di pasteggiare presso la panetteria “Il pancotto”dove preparavano anche dei pasti particolari; così mi rimpinzai di passatelli ai peperoni,paccheri ai peoci,palombo pastellato ai porri, pezzetti di pollo alla paprika con purè di patate e un paio di calici di Prosecco del Piave.Con la pancia piena tornai a casa spaparanzandomi sul mio materasso Permaflex sotto un caldo piumone,leggendo piacevoli poesie di Prevert col sottofondo di pezzi di Pino Daniele e Piero Pelù…pace e bene!... (continua) ![]() ![]() ![]()
Tutto può succedere L'imperativo catatonico del "memento maori" di neozelandese memoria, si compenetra inevitabilmente in una diatriba burlamacchesca di basso profilo, supportata "of course" da una parificazione pilifera androgenetica tale da scardinare lo status quo, ma anche qui e qua, del segmento equinoziale proteiforme dello stambecco di montagna, noncurante peraltro, delle conseguenze preterintenzionali del percorso palliativo destroconvesso e oscillatorio proprio del pendolo di Foucault....solo nel periodo premestruale però !
Per questo motivo, l'accantonamento compulsivo delle scatolette di tonno scadute da più di tre anni con rare tracce di ruggine, configura una sorta di cerchiobottismo luciferino tardo barocco non esente, però da una triangolazione sistematica dei quadrati costruiti sui cateteri, con relative ricadute sui raccoglitori precari di pomodori soggetti al più bieco e devastante caporalato pseudo mafioso. Dunque, considerando la carica protonica proveniente dai p... (continua) ![]() ![]() ![]()
Ufficiale Ululando come un ugonotto ustionato dall'uranio, dopo aver toccato una pianta urticante in un ufficio di un ufficiale addetto all'urbanistica del comune di Ustica, urlai tutto il mio dolore urbi et orbi tanto che intervenne prontamente una certa Ursula di origine Ucraina dell'ufficio Usucapione con un unguento a base di uva sultanina e macinato di uovo di upupa trattato agli ultravioletti.
La ringraziai umilmente invitandola alla festa dell'Unione utenti non udenti di Udine in difesa degli urogalli dell'Ulster dopo l'uragano Ulla. Così soddisfatto mi ritirai nel mio uliveto nei pressi di Urbino col mio pitone Ugo e mi rilassai, finalmente al suono di un disco unplugged degli U2 , bevendo un amaro Unicum e leggendo un antico trattato di Sant'Ubaldo sull'ubiquità, regalo dell'università di Upsala dove avevo fatto un master sulla scomparsa degli unicorni dopo l'avvistamento di UFO negli Usa durante il discorso sull'Unione.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Ullalla! Ululando come un ulivicultore ustionato dall'uranio, mi umettai le unghie leggendo le ultime news su un ufficiale della Polizia Urbana di Urbino, di nome Ugo, lontano discendente degli Ugonotti e affetto da fastidiosa ugola secca e da una rara forma di uveite ulcerosa contratta in Uganda.
La cosa mi urto' a tal punto che partii per l'Uzbekistan con un ultrà dell'Udinese amante degli umidi e delle uova di urogallo, con l'intenzione di curare il mio umore instabile per via di una noiosa unghia incarnita dovuta all'uso scriteriato di unguenti all'uva passa di Ustica ed inoltre per una interminabile causa per usucapione con l'ufficio del Catasto dell'Umbria. Uffa, che uggia !! Fortunatamente tornai più forte di Ursus e, per festeggiare mi feci una scorpacciata di fagioli all'uccelletto, dodici uova di upupa in umido e un etto di uva urticante dell'Ulster..... ...uauh!..... .....Ullalla' !... (continua) ![]() ![]() ![]()
Ultime notizie Ululando come un usignolo urtato da una pianta urticante, urlai anch'io per un unghia chiusa dentro un uscio di un ufficio di un usciere di Ustica cui piacevano particolarmente gli uomini in uniforme e le uova di upupa.
Urgentemente mi curarono con un unguento a base di uva passa ed un estratto di ugola di urogallo dell'Uzsbekistan e mi dissero però che non avrei più potuto usare l'unghia per suonare l'ukulele. La cosa mi urtò ulteriormente tanto che, per risollevarmi l'umore, chiesi il trasferimento all'ufficio di Urbanistica di Urbino dove, peraltro, avevo conosciuto una certa Ursula che faceva la vigilessa urbana ed era dotata di grande umanità soprattutto con gli ultimi più umili dell'universo ed era convinta anche di avere il dono dell'ubiquità. Vestito con un'uniforme unisex di Ungaro, la invitai ad un concerto di Uto Ughi e poi la portai in un pied-a-terre avuto in usucapione da un untuoso ufficiale Ussaro affetto da uretrite ulcerosa, tifoso dell'Udinese e dei film in lin... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Un altro giro di Mais. Un altro giro di Mais.
-Per me Jack cointreau e amaretto- dissi nervosamente al barista. ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Un Evento Dimenticato PRIMA PARTE
Galoppava il pensiero nei vari interstizi della mente di Virginia come se giocasse a nascondino con se stesso, cercava nei vari cassetti nascosti momenti con cui soggiornare. La domanda che Virginia si poneva era: Perché? Non stava forse bene così senza pensieri strani, anzi con i suoi pensieri distratti che si avvicendavano tranquilli nelle ore di tutti i giorni? Giorni che si susseguivano magari un po’ monotoni, sempre uguali, senza qualche cosa di nuovo, di eccitante che differenziasse un giorno dall’altro. Non erano più ovviamente gli anni della sua giovinezza dove ogni giorno si presentava pieno di nuove novità, alle volte belle ed altre un po’ meno ma che comunque davano un’aria fresca ad ogni giornata rinnovandola di volta in volta. Perché la vita si era fatta di calma piatta e senza più alcuna attrattiva, forse perché col tempo aveva perso di visti nuovi obiettivi? Si domandava Virginia. Non lo sapeva, sta di fatto che quel giorno, meditando, aveva deciso di r... (continua) ![]() ![]() ![]()
Un giorno di giugno In uno strano giorno di un giovedì di giugno, sotto il segno di Giove, giunse una grandiosa grandinata che procurò grossi guai ai giardini di ginestre e giaggioli di un giovane giostraio genovese affetto da gotta, da gomito del tennista e con la voce gracchiante come un gorilla gibboso del Mato Grosso!
Girava il gossip che avesse conosciuto tramite Google, una giovane guardacaccia della Garfagnana, amante dei guanti di guanaco e delle guepieres color giallo pelle di gallina. Si innamorarono davanti ad un piatto di gnocchi al gorgonzola con la goccia, bevendo a garganella un Grignolino di Grignasco e finirono la serata in una gradevole garconniere tra guanciali di georgette profumati Givency e vari gadget e giochini ginecologici. Ma il gioco si guasto' presto quando, che guaio !, il giostraio scoprì che la giovincella era un trans-gender con un grosso gingillo tra le gambe! Tragedia greca!! Sconvolto come un gatto di fronte ad un giaguaro, giro' subito i tacchi e, come un ... (continua) ![]() ![]() ![]()
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