RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Punto e Virgola


Un giorno Virgola si svegliò con un forte mal di testa e guardandosi allo specchio vide che c’era sopra di lei un Punto.
Virgola : Ehi! Ma cosa fai? Proprio addosso mi devi stare?
Punto : Scusami, ma non è colpa mia, sono gli uomini che mi usano dove e quando vogliono.
V : Va beh ! Anche con me fanno lo stesso. Si da il caso che io sia molto ricercata ed anche
unica.
P : Ehi, bella calmati un po’ e vedi di non darti tante arie. Se vogliamo parlare
d’importanza, il re della punteggiatura sono io.
V : Ma cosa dici? Tu nasci solo e vivi solo, tu non sai mai cosa ci sia prima e cosa dopo ad
un discorso, mica come me che sono sempre in mezzo.
P : Si, ma spesso sei inopportuna, mi sembri come il prezzemolo nella minestra.
V : Intanto non incominciare ad offendere, non vedo nessuna corona sulla tua testa e poi
io sono certamente più elegante di te, tu sai cosa sembri? Un palloncino gonfiato.
P : ... (continua)

santa scardino 20/03/2020 - 00:31
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Qual è la nazionalità di Babbo Natale


Babbo Natale non conosceva la sua nazionalità. Una sera decise di scoprirla, chiedendo un parere alla moglie e ad alcuni fidati e intelligenti assistenti.
La signora Natalina ipotizzava che il marito fosse dell’Antartide, per via che non soffriva il freddo, nemmeno quello più estremo. Mentre invece Joll, lo gnomo, supponeva che il suo principale potesse essere originario dell'India, magari figlio di un qualche santone, oppure nativo della Svizzera, considerando che amava la cioccolata e per la stessa puntualità di un orologio svizzero nella consegna dei regali.
Babbo Natale, non accettando nessuna di quelle ipotesi e, stanco di scervellarsi, si affidò a un kit speciale, costruito appositamente da un gruppo di elfi scienziati, per individuare le sue esatte origini.
Per i risultati passarono una quindicina di giorni non prima del prelievo del sangue.
Giub, il folletto responsabile del laboratorio, gli lesse le pochissime parole del rapporto finale.
--- Il soggetto è sano, grasso e ... (continua)

Giuseppe Scilipoti 22/11/2021 - 11:54
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Quattro Piume Quattro


Quattro piume quattro
vivevano dentro ad una grande scatola ignare di provenire dagli stessi piumaggi.
Un destino distratto aprì la scatola, dimenticò di richiuderla, e le piume, colpevole un vento improvviso, dispettoso quanto inconsapevole, si dispersero.
Le poverine fluttuarono per un istante prima di dividersi, giusto il tempo necessario al giuramento che fecero di ritrovarsi un giorno, sì, davvero, e a qualsiasi prezzo.
Tutte e quattro affrontarono il gelo e la furia della bora, l'indolenza dello scirocco, l'impetuosità del maestrale, la mutevolezza del libeccio e di molti altri venti, ma con esperienze diverse. Accolsero nel loro cuore felicità e delusioni, il coraggio della battaglia e la rassegnazione della sconfitta, ma sempre sempre, nell'incertezza dell'esistenza, anche il desiderio di ricongiungersi. Molti anni dopo, durante un'estate caldissima, in un giorno di miracolosa brezza inaspettata, volteggiando nell'aria da punti diversi di un cielo terso, caddero quasi conte... (continua)

Manù Cora 09/01/2020 - 22:03
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RITROVARLA


RITROVARLA
La tragedia era accaduta alcuni decenni prima: la bambina di quattro anni era uscita da una porticina posta sul retro della cinta della casa, dimenticata aperta non si sa da chi.
Si era pensato si fosse diretta verso il boschetto dove spesso i genitori la portavano a vedere gli scoiattoli e ascoltare gli uccellini.
Si erano fatte massicce ricerche, ma non ci fu niente da fare; della bimba, nessuna traccia.
Si era pensato a un delitto, un rapimento, ma l'opinione prevalente era stata che la piccola avesse attraversato il boschetto, raggiungendo le sponde del fiumicello dove i genitori l'avevano portata alcune volte a vedere le libellule, e fosse scivolata in acqua. 
Negli anni successivi, i genitori della piccola si erano separati, si disse a causa del rinfacciarsi delle responsabilità. La madre era tornata al paese d'origine. Il padre invece era restato, e ogni suo giorno libero lo aveva dedicato al cercare nel bosco e lungo le rive del piccolo fiume. 
Quando poi era a... (continua)

Aquila Della Notte 09/11/2022 - 11:22
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Segnali alieni


Mio fratello è sempre stato interessato alle cose provenienti dal cielo, fin da piccolo adorava guardare le stelle, restava ore a guardare la Luna, con il suo piccolo telescopio, regalo di un nostro zio.
Assieme ad un gruppo di amici ha fondato un gruppo di amatori, hanno comprato una serie di strumenti per scandagliare l'universo, o meglio, una piccola parte dell'universo, grazie agli strumenti, che le possibilità economiche del gruppo hanno consentito di comprare.
Sono già due anni che scandagliano una parte dell'universo senza nessun risultato, tanto che un loro amico, Tom, ha deciso di lasciar perdere.
Carl, mio fratello, vedendo gli scarsi risultati ottenuti e lo sconforto del gruppo, ha deciso di fare una riunione per decidere il futuro del gruppo.
La riunione riesce a congelare lo status quo del gruppo.
Da questa riunione escono fuori due cose importanti.
Primo, si decide di spostare il campo di ricerca in un altro settore del cielo.
John Holland, un amico d'infanzia di C... (continua)

Massimiliano Casula 12/09/2017 - 10:45
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Segnali dallo spazio


Marzo 1967, una stazione radio della costa ovest americana sta trasmettendo il suo consueto programma di intrattenimento.
Nessuno avrebbe potuto immaginare che quella sarebbe stata la prima trasmissione a venir captata in un pianeta anni luce lontano dal nostro ed a noi ancora sconosciuto.
Il pianeta Casm vive la sua “era tecnologia” corrispondente, più o meno, ai nostri anni 60/70. I suoi abitanti sono convinti di essere gli unici esseri pensanti dell'universo.
Non vengono previsti studi su altri mondi abitati perché i fondi a disposizione non permettono investimenti per cose che vengono viste, da diversi capi politici, come costose curiosità e anche perché la religione dominante non prevede la presenza di altri esseri pensanti.
Seguiamo la vicenda di un ragazzo che per pura casualità si ritrova a due passi dal nuovo e avveniristico campo K4, dove in maniera assolutamente fortuita vengono messe le basi di una nuova visione dell'universo.
Da noi nessuno può immaginare che le onde... (continua)

Massimiliano Casula 11/10/2020 - 19:54
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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SFIORARE LA MORTE


Avevo sete.
Sebbene fosse tardi, mi fermai al primo bar che incontrai dalle parti di Calvano.
Vidi subito la ragazza: aveva un fascino prepotente oltre che il seno.
Sicchè, quando mi chiese se potevo offrirle qualche spicciolo per l’autobus, vista l’ora tarda ma non mosso da spirito di altruismo, mi offrii di accompagnarla.
Mi sorprese che la piacente e giovane ragazza non se lo facesse ripetere due volte. Ma non ragionavo più e la imbarcai in auto.
Non si fece condurre a casa sua ma in pineta, quella di Calvano.
Su una zolla di terra, ad una ventina di passi dall’entrata a sinistra e sotto quattro o cinque alberi che quasi la nascondono alla vista, fui condotto ad una casupola abbandonata: aveva una sola porticina d’entrata come fosse una specie di “cabina” di quelle che servono l’ENEL o l’acquedotto.
Ce ne sono tante anche lungo la statale che da Calvano conduce verso Marcise ed in genere vengono usate dalle prostitute della zona.
Era tardi per pensare: ormai ragionava per... (continua)

Ernesto D’Onise 30/01/2022 - 13:50
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Smartphone


SMARTPHONE

L’avrebbero crocifisso allo spuntare del nuovo giorno. Questo era riuscito a capire, durante quella specie di seduta giudiziaria. L’uomo, avvolto in una toga dai colori spenti, doveva essere una specie di governatore; aveva emesso la sentenza, agitando il pollice all’ingiù, senza la minima esitazione.
Non lo avevano incatenato ma non poteva in alcun modo fuggire. Due soldati di guardia se ne stavano seduti oltre la grata brunita e giocavano a dadi.
Nella cella c’erano altri tre disgraziati che attendevano il supplizio. Aveva provato a comunicare con loro, ma senza risultato. Uno di essi si trovava in carcere da qualche tempo.
Ciò che gli stava capitando era incredibile, ma vero, come vero era quel suo corpo sul cui petto ora passava la mano sudaticcia.

Aveva parcheggiato la macchina nello spiazzo sterrato ed era sceso lungo la scarpata fiorita di ginestre. L’idea era quella di fotografare l’antica colonna ionica, ultimo resto di un tempietto solitario. Durante ... (continua)


Giuseppe Novellino 14/09/2015 - 11:55
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Sogni d'Estate - recensione


Roberto è un giovane insegnante con un incarico di supplenza nella scuola media di San Lucido, un piccolo paese sulla costa tirrenica calabrese. Per risparmiare qualcosa, va ad abitare nell'appartamento per le vacanze posseduto dalla famiglia a Torremezzo, una vicina località di villeggiatura, completamente deserta in quel periodo dell'anno. Non se la passa troppo bene, e invita un amico a tenergli compagnia per qualche giorno. Ma è davvero solo annoiato dalla solitudine di quel forzato, anche se conveniente, esilio, o c'è qualcos'altro che lo tormenta? Cosa accade, in realtà, fra i palazzi disabitati, e sulla spiaggia deserta, in quella solitaria località marina immersa nel cuore dell'autunno? Per il suo amico sarà un crescendo di disavventure, strani accadimenti, situazioni paradossali, che sfocerà nella scoperta di un incredibile quanto terribile segreto che, alla fine, metterà in gioco le loro stesse vite.

Il titolo, "Sogni d'Estate", gioca sull'equivoco. Il clima dell... (continua)


Giuseppe Bauleo 28/07/2017 - 17:30
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