RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Aspettando l'autunno

Polvere. Polvere sugli occhi, polvere sul cuore.

Passeggiava solitaria e sentiva la polvere addosso. La faccia segnata dalla giornata di lavoro, la mente sgombra da ogni pensiero profondo. La musica nelle orecchie batteva, batteva forte, battevano le sue scarpe sull'asfalto caldo, batteva lo stomaco che reclamava la cena, battevano gli occhi cercando il risveglio.

-Finirà questa giornata finirà presto questo torpore- si ripeteva - non si può dormire per sempre -
I piedi viaggiavano a rilento, la sua mente viaggiava a rilento, la mancanza correva forte. Un vortice rapidissimo di immagini sbiadite tempestava i suoi ricordi e rendeva la realtà più vera, più sopportabile, più reale...ma i colori...che fine avevano fatto i colori?

Lei intanto si vestiva di nero e aspettava l autunno: il bordò delle foglie, il marrone intenso della terra. I rumori. La pioggia che testarda lava ogni cosa. Un ombrello per coprirsi, trovare riparo sotto qualcosa come un gatto imbronciato.
Non le er... (continua)


Michela Pomobello 30/09/2015 - 18:48
commenti 5 - Numero letture:1053

Voto:
su 3 votanti


Com'è che sei stata fuori tanto?

Com'è che sei stata fuori tanto?
..domando, prendendo a fumare.
-oddio come faccio a risponderti?! Ogni volta che pensavo di tornare succedeva qualcosa, un imprevisto, che so...alla lunga non ci pensi più. C'è uno del posto che ti piace, la cosa ti riempie le giornate è così rimandi la partenza. Anche perché non sai dove andare, voglio dire, un posto vale l'altro, pensi sempre a quello che ti sei lasciata dietro. Se quello che ti piace parte, parti con lui. Quando la storia finisce vai con un altro in Thailandia in barca a vela. A Bangkok lui ti sgancia senza soldi, cerchi lavoro, ti dicono che a Singapore è meglio. Difatti è così. Ma intanto hai contratto un vizio pesante...e finisce per le strade con quelli che vendono collanine e tiri avanti alla giornata. Ma incontri qualcuno, o meglio qualcuno si imbatte in te, tu vorresti continuare solo a fare la vita che fai...che poi chissà cosa ci avrà visto in Te. Ti convince, ti culla nel sogno di una vita diversa, pulita, semplice. T'imb... (continua)

Michela Pomobello 03/10/2015 - 11:24
commenti 3 - Numero letture:1014

Voto:
su 7 votanti


Prigioniera di te

Dimmi ti prego che la vedi come una liberazione. Non come l'ennesima catena alla tua insicurezza.
Dimmi che non hai paura di passare un sabato sera da sola a guardare un film e che non piangi ogni volta guardandoti allo specchio.
Dimmi che hai ancora voglia di leggere un libro, di cantare a squarciagola in macchina con le amiche, di sorridere alla gente sconosciuta in metro quando incroci uno sguardo, di sentirti bellissima con il tuo nuovo taglio di capelli, di chiacchierare del più e del meno senza sentire un vuoto dentro..non dirmi, ti prego, che hai smesso di ballare.
Una volta ti sentivo dire "no", una carrellata di no. No alla maleducazione, al non rispetto e a chi ti rovinava una giornata di sole..no a chi era troppo scorbutico, che il cinismo guasta il mondo, no a chi non faceva attenzione ai dettagli. I dettagli fanno di te ciò sei, senza saremmo un branco di pecore vestite di nero.
E ora ..hai buttato tutti i tuoi no e ti limiti ad asserire piegando la testa. ... (continua)

Michela Pomobello 04/10/2015 - 14:21
commenti 4 - Numero letture:1138

Voto:
su 2 votanti


Il letto sfatto

Eppure c'è quel qualcosa in te.
Sentire la tua voce per qualche secondo che riempie l'aria e la rende leggera. Immaginarti sorridere mentre pensi alla battuta maliziosa che farai poco dopo, con quel tuo modo strano di arricciare il naso e abbassare lo sguardo, quasi come ti vergognassi della tua espressione da bimbo...le labbra carnose che si dischiudono leggermente e la mano che gioca con l'accendino.
Sbatti quel tuo capoccione confuso continuamente, ti hanno fatto troppo alto dici sempre...sarà per questo che non ricordi mai niente, ti giustifichi.
Sei un disastro nel raccontare le cose, ometti dettagli, mischi persone e luoghi, ti confondi e ricominci da capo, poi mi guardi e sorridi quando ti faccio una domanda a cui non rispondi. i tuoi pensieri sono ormai altrove...lo leggo nei tuoi movimenti, divenuti piú lenti, nelle tue mani, ora ferme, nei tuoi occhi su di me.
Ti confondi, mi confondi... ci confondono i corpi, i brividi, le cose sussurate e quasi mai capite, il bene ch... (continua)

Michela Pomobello 26/03/2016 - 20:46
commenti 4 - Numero letture:1193

Voto:
su 3 votanti


Raccontami una storia

E se devo pensare a un momento penso a quello.
Tempo impreciso di un amore mai perduto, vento dolce e furastico di un isola salata e che sa di antico.
Cocci colorati appesi al muro, odore di pesce, un bar solitario ma sempre popolato e festoso. Un faro cantastorie.
Dunque si, quando voglio raccontarmi una storia mi racconto la nostra e dell isola che ci ha fatto conoscere.
E rivivo i colori, gli odori, il calore, la frenesia e l'euforia di un amore puro, senza macchia. Le tue braccia intorno alla mia vita e i sogni di una ragazzina.
Baci che sanno di Tennents e di sale. Le tue dita sotto il mio vestito. Gli scogli umidi, riparo di un intimità pudica che ci sembrava un azzardo.
Le promesse innocenti ma profonde, quelle che poi quando diventi adulto non fai piú. Le mani sul petto l uno dell altro, quando ancora il ricatto dell orgoglio non tediava l emozione di mostrarsi.
Chissà... certi amori sono fatti per salpare e non tornare piú, perdersi in una vita in mare, fatta di fantas... (continua)

Michela Pomobello 25/04/2017 - 19:45
commenti 5 - Numero letture:1126

Voto:
su 3 votanti



[ Pag.1][ Pag.2 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -