RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Ricordo di una estate

Ricordo una notte del mese di Luglio, con un caldo torrido,
sdraiato davanti all'uscio del balcone nella mia abitazione.

Parecchi alberi impedivano la visibilità, impossibile guardare l'orizzonte, nessuna foglia d'albero si muoveva, sembrava un enorme dipinto.

Impossibile dormire, mi alzai inquieto, smicciavo fra gli alberi l'orizzonte, sotto un cielo stellato e un chiarore cubo. Mi resi conto dello spaccar dell'alba, rimasi immobile, seguendo lo spuntar del giorno.

Passavano i minuti e il cielo incominciava a colorarsi di rosso. Un bel crepuscolo, pian piano affiorava l'azzurro, che disegnava una maestosa aurora.

Attraversai quel involucro di alberi, fulgente strale di mille colori, sembravo varcare un arcobaleno, e poi pian piano vidi affiorare quella falda rovente, sua maestà il Sole, con il risveglio di un cinguettio d'uccelli che annunciava il buon giorno alla vita.... (continua)


Salvatore Rastelli 30/09/2017 - 18:46
commenti 1 - Numero letture:1007

Voto:
su 1 votanti


La margherita

Durante la mia passeggiata pomeridiana di tutti i giorni, un po fuori paese, fra la strada e la campagna, scorgo una pianta erbacea di margherite. Al primo istante ammiro il bel fiore e in secondo tempo stendo la mano per prendere una di quelle margherite. Ad un tratto sento una voce:
“Fermo! Che fai, mi spianti?”
Io tiro la mano indietro, come tirarla dal fuoco e resto perplesso. Sussurro con me stesso:
“Da dove viene questa voce?”
E ancora questa celia esclama:
“Sono io, la margherita. Volevi sfogliarmi?”
“No, tutt'altro”, rispondo io. Alla mia età non si sfogliano più le margherite, ma si ammira il loro biancore, simbolo dell'innocenza. Semmai, fosse una rosa ...?
Ammesso che la scorgo!"... (continua)

Salvatore Rastelli 08/06/2017 - 18:46
commenti 4 - Numero letture:1119

Voto:
su 3 votanti


Curiose pettegole

Oggigiorno nella nostra società siamo oppressi di curiosità e pettegolezzi. Alcuni spiano anche di nascosto, e ancora, strano ma vero, siamo spiati anche dagli animali. Per esempio, io, come di consueto, faccio la mia passeggiata fuori paese. Ad un tratto devo fare pipì, niente di strano alla mia età. Scorgo un vecchio casolare, mi avvicino e appoggiandomi alla parete con il braccio destro, con la mano sinistra apro la cerniera dei miei pantaloni e faccio pipì. Improvvisamente odo una risata a squarcia gola. Mi giro le spalle e vedo un cane pastore, seduto sulle sue zampe posteriore, che si diverte a ridere. Io chiedo:
“Ma non hai mai visto un vecchio far la pipì?”
“Sì”, risponde il cane.
“Ma, mentre noi appoggiamo la zampa posteriore al muro, tu posi quella anteriore alla parete!”
Ed ecco, che siamo spiati anche dagli animali.... (continua)

Salvatore Rastelli 30/07/2017 - 19:45
commenti 1 - Numero letture:1149

Voto:
su 1 votanti


L'anziano pescatore

Nell'anno 1970, Brasi, un anziano pescatore dalla provincia di Lecce, sposato con Carmela, senza figli, lui la chiama: mula.

Tutte le notti alle prime ore del mattino Brasi con i remi in spalla si incammina verso il porticciolo, dove lo attende la sua barca. Alla panchina, controlla che sia tutto in ordine, dà un ultimo sguardo verso casa, molla gli ormeggi e incomincia a vogare verso il largo mare.

Dopo circa due ore di voga dà fondo l'ancora, cala le reti in mare e incomincia la pesca. Brasi verso mezzogiorno ritorna al porticciolo, la moglie come sempre lo aspetta alla panchina.

Ma una notte Brasi vogando verso il largo mare ode qualcosa di insolito, sotto coperta della piccola prora. Lascia i remi, prende la torcia sempre a portata di mano e scorge qualcosa muoversi, aggrovigliato nelle reti. Brasi intercetta un clandestino.

“Ei tu, chi sei?”, esclama Brasi. Il clandestino balbetta qualche parola in Italiano, e l'anziano comprende subito che il mal capitato è un minore... (continua)


Salvatore Rastelli 03/10/2017 - 14:12
commenti 2 - Numero letture:1206

Voto:
su 1 votanti


Disgelo

Era il millenovecentosettanta. A Catania in una traversa di Via Etnea abitava una famiglia, il marito cinquantenne, un bel uomo, impiegato al comune, la moglie anche una bella donna di colore, nata a Catania da genitori Etiopi e due adolescenti, il maschio tredicenne e sua sorella undicenne. Una bella famiglia ma con problemi di incomprensibilità tra madre e figli, questi tanto ostinati da non uscire piu con la propria madre, scherno nel colore.
Un giorno di festa la mamma rinuncia alla sortita accusando una indisposizione. Così il padre esce con i due figli che nel frattempo li intavolava una bella romanzina. Intanto che il tempo passava la mamma in casa prepara una inconsueta sorpresa. Adoperando alcuni cosmetici si tinge la propria pelle di bianco.
Incredibile lo sgomento dei tre quando arrivati a casa vedono la propria mamma in quello stato di maschera.
Il marito non apre bocca ma i due figlioli in un pianto strazziante si accosciano alla loro mamma. Lei allunga le sue braccia... (continua)

Salvatore Rastelli 29/07/2016 - 10:14
commenti 1 - Numero letture:1155

Voto:
su 1 votanti



[ Pag.1][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -