RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Zombie

Orde di famelici zombie spuntano da ogni dove. Le armi e le trappole riescono a malapena a contenerli, oltretutto risultano sorprendentemente veloci e imprevedibili. 
«Li mortacci loro e di chi nun li ammazza!» diceva spesso Walter, fino a quando non è diventato un non morto. Ciò che è rimasto di quel caro amico mio romano è una poltiglia sanguinante sull'erba, in quanto è stato necessario lanciargli addosso una granata. 
Stamane ho trovato rifugio all'interno di un faro funzionante, sbarrando l'accesso nel migliore dei modi e con la speranza che i militari possano ripulire l'area esterna al più presto. Da quassù osservo centinaia di cadaveri ambulanti che, con quei gemiti lamentosi e versi gutturali, rappresentano la fonte dei miei incubi intrisi di orrore e paranoia. 
Durante le terrificanti visioni oniriche, mi appare frequentemente il corpo crivellato di pallottole e il volto insanguinato di Gaia, la mia fidanzata. Mai e poi le avrei fatto del male. Dio quanto l'amavo!
Immancab... (continua)

Giuseppe Scilipoti 15/06/2019 - 09:02
commenti 14 - Numero letture:960

Voto:
su 6 votanti


Il galeone sommerso

Una grossa medusa si diresse lungo il ponte principale, i suoi tentacoli lenti e sinuosi le davano la possibilità di destreggiarsi con facilità all'interno del relitto di un galeone dalle dimensioni imponenti. Tra le alghe e il legno marcio, la luce verdastra del celenterato sembrava una lanterna.
Si introdusse per le scale, per poi gradualmente giungere nella stiva, portando riverbero su uno scheletro dalla sbrindellata uniforme blu, indossata da colui che funse da comandante. Nell'ossuta mano stringeva un'antica pistola ad avancarica utilizzata secoli addietro per porre fine alla sua vita.
La fluorescente medusa proseguì in direzione di una spartana cabina avente una brandaccia, un tavolo e uno sgabello, seduto sul quale stava un solitario fantasma assorto nel dolore della sconfitta.... (continua)

Giuseppe Scilipoti 20/06/2019 - 09:07
commenti 9 - Numero letture:937

Voto:
su 6 votanti


Moon and sea

Chissà quanti cuori si lasciano riscaldare più dalla luna che dal sole. 
Seduto sulla spiaggia, mentre il vento soffia dolcemente nella notte e una moltitudine di palme slanciate si muovono come in una danza, il satellite in alto funge da lampada nell'oscuro oceano.
Alzo una mano, tra l'indice e il pollice mi appresto a sfiorare una cometa per la coda che sta sfrecciando proprio adesso. 
Ho espresso il mio desiderio.... (continua)

Giuseppe Scilipoti 30/06/2019 - 14:34
commenti 5 - Numero letture:918

Voto:
su 8 votanti


Ermin, il cacciatore

Ermin, un esperto cacciatore, dopo aver parcheggiato il suo catorcio rosso vicino a una casa diroccata, dal bagagliaio prese la doppietta con cartucciera annessa e attraversò un sentiero caratterizzato da una ricca vegetazione.
«Anni di rastrellamenti e di caccia all'uomo mi sono serviti a qualcosa» pensò con malevola soddisfazione e vantandosi di conoscere il bosco meglio delle tasche della divisa da ex combattente che da tempo aveva adattato per le sue cacciagioni.
Procedendo in modo felpato, in pianura individuò due prede: un cinghiale e un cinghialetto, i quali equivalevano a un mese di stipendio nell'acciaieria in cui lavorava sottopagato, oltretutto l'avrebbe facilmente venduta in quanto nelle macellerie e in molti ristoranti del Cantone di Zenica-Doboj tale selvaggina era richiestissima. 
Nell'avanzare con il fucile puntato, fece un irrimediabile passo falso. BOOM! Il boato sordo dell'esplosione seguitò con i grugniti terrorizzati dei due ungulati che fuggirono verso la bos... (continua)

Giuseppe Scilipoti 06/07/2019 - 08:44
commenti 7 - Numero letture:891

Voto:
su 8 votanti


L'esca

La piccola Giusy se ne stava seduta con le gambe penzoloni su un molo tenendo tra le mani una canna da pesca. 
«Sei qui da ore e non sei riuscita a prendere nemmeno un misero pescetto» osservò il padre, deridendola, dietro le sue spalle. 
«A dirla tutta vorrei catturare una balena» gli rispose Giusy, imbronciata. 
«Che cosa hai agganciato all'uncino?» 
«Un dito mozzato!» 
La figlioletta, non volendo passare per bugiarda, riavvolse la lenza per far vedere l'esca al costernato genitore per poi rilanciare con nonchalance l'amo in acqua. 
«Dove hai "pescato" quel pollice?» gli chiese il padre, sentendo lo stimolo di rimettere. 
«Nel cimitero vicino casa nostra, mentre scavavo nel terreno» spiegò Giusy. «Stavo cercando dei lombrichi però alla fine ho trovato dieci dita sparse qua e là. Le altre nove le conservo in questa scatoletta metallica assieme ai vermi.»
«Vorresti mangiare un pesce catturato tramite un pezzo di cadavere?» urlò il padre dopo aver vomitato. 
«La balen... (continua)

Giuseppe Scilipoti 02/01/2020 - 08:33
commenti 13 - Numero letture:905

Voto:
su 7 votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -