RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



La morte svelata

Funziona solo con gli esseri umani ma sono sicuro che per i cani o per le allodole basta cambiare qualcosa, qualche piccolo particolare.

La matematica è sempre stata la mia passione, i numeri sono per me come i colori per gli altri, un universo affollato fatto di teorie, lemmi, dimostrazioni, scoperte.
Alla base di scienze affascinanti come fisica, chimica, meccanica, astronomia, c'è sempre e comunque la matematica, i numeri; la natura obbedisce ai numeri come una cortigiana devota.
Nei secoli scorsi i pensatori dell'epoca parlavano di proporzione divina, un rapporto numerico fisso che poteva riscontrarsi ovunque in natura, dalle conchiglie all'uomo, dalle foglie agli elefanti: persino Leonardo conosceva il numero Phi, la proporzione divina; i più grandi artisti crearono i loro capolavori rispettando quel numero magico.

I miei padri spirituali sono sempre stati Euclide, Newton, Pitagora, Lobacevskij; quest'ultimo sviluppò nel suo paese di origine una geometria innovativa ch... (continua)


Vincent Corbo 25/04/2016 - 07:57
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Lettera ad un ex amico

Ti conobbi durante il servizio militare. Ricordi? Io stavo in sala radio, pallido e malato, in mezzo agli spifferi di corrente, con una coperta addosso perchè faceva un freddo cane... e ti sembrai così ridicolo che per mezz'ora continuasti a ridere. Poi mi dicesti che ti sembravo così pietoso che le tue non erano lacrime di riso ma di dispiacere.

Dopo qualche tempo eravamo in giro per Catania in cerca dello scuba. Poi quando ti scassinarono l'armadietto e ti rubarono tutto, io fui al tuo fianco, ti accompagnai dal ferramenta a comprare il lucchetto più grosso, pesava quasi un chilo quel lucchetto!

Dopo il congedo, ci ritrovammo a ricordare i vecchi tempi. Ricordi le nostre incursioni a Monreale? Non pagavamo mai il biglietto dell'autobus... e le discussioni infinite sui libri, sui registi: una volta fummo capaci di parlare per ben due ore del film "Lanterne rosse"... e quando impazzivamo per la cantante Bjork? (la cinese cibernetica, dicevi).

Quando tua sorella pu... (continua)


Vincent Corbo 27/04/2016 - 08:01
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Dal mio cardiologo

Andare dal mio cardiologo mi fa sentire bene. È un viaggio nei cinque sensi, nei colori, nell'arte, nello spirito della Terra, nella musica più colta e raffinata.


Il mio cardiologo è un musicista, suona il sax e ama il jazz. Il mio cardiologo è un uomo sulla cinquantina dai capelli ricci e rossi, sempre gentile, educato e sorridente. Un garbo d'altri tempi. Provo ammirazione per il mio cardiologo, era da tempo che ormai non provavo ammirazione per qualcuno.


Entrando nel suo studio-appartamento cambiano le coordinate. Non mi trovo più in una piccola città siciliana ma, come Alice, mi sento catapultato in un Paese delle meraviglie, un connubio di colori, forme e suoni che ritemprano corpo e anima.


Le stanze sono colme di oggetti ricercati con amore, di poesie, di quadri primordiali, tra i vari cd ritrovo Miles Davis, il pavimento decorato con deliziosi gechi, gli strumenti del mestiere quasi scompaiono al cospetto di tanta armonia.


Osservando le mille meraviglie ... (continua)


Vincent Corbo 28/04/2016 - 08:03
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Questi ultimi vent'anni

Sfogliando un album, trovo una vecchia foto di vent'anni fa. Siamo io e mia madre sorridenti e felici in un paesaggio meraviglioso e vibrante di colori, sembra un quadro di Matisse: da un lato i colori giallo-ocra della palazzina cinese, dall'altro un paradiso di fiori e alberi tropicali da togliere il fiato.
Lei, a sessant'anni è ancora una donna bellissima, indossa una gonna a fiori e una camicetta turchese.

Un'immagine: io, chino sulle sue parti intime, intento a mantenere il grado di elasticità della sua pelle necessario a sconfiggere un nemico silenzioso e vorace chiamato "piaga da decubito". Il suo nome innocente riesce quasi a passare inosservato, ma è un mostro terribile in grado di divorare da un giorno all'altro i tessuti molli di un essere umano, per poi passare alle ossa.

Chiudo gli occhi: (lei non è più di questo mondo).
Mi avvicino sul bordo di una voragine e senza esitare, salto giù.
È una caduta che non lascia spazio alla speranza, sono minuti in... (continua)


Vincent Corbo 29/04/2016 - 08:05
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I morti

I morti urlano. I morti sussurrano. I morti guidano le nostre speranze.

Quando penso ai miei genitori, li immagino in vacanza. Partiti per una meravigliosa crociera intorno al mondo. Ogni anno una enorme nave salpa da un porto della Liguria e, superato lo stretto di Gibilterra e Madera, giunge sulle coste brasiliane e poi Panama, California, Hawaii, Tahiti, Nuova Zelanda fino al mar Rosso. Un viaggio di cento giorni indimenticabili e costosissimi.

Sono loro che guidano i miei passi, ho quasi dimenticato i terribili momenti della loro fine, penso soltanto alle loro voci, al loro volto, le loro mani, il loro calore, quello che solo i genitori possono dare senza chiedere nulla in cambio. Non mi mancano, perchè ci sono. Io sono con loro, perchè la loro presenza è continua, costante, rassicurante. C'è qualcosa che mi fa credere in qualcos'altro, esiste una dimensione appena sfasata rispetto alla nostra, è possibile toccarla con mano, basta avere fiducia, rispetto, amore.

Il frat... (continua)


Vincent Corbo 10/05/2016 - 06:32
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