Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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incipi Le istruzioni sono: "L’appuntamento era al molo, lei era già lì sotto un fanale carico di farfalle della luce" ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Al molo L’ appuntamento era al molo, lei era già lì, sotto un fanale carico di farfalle della luce.
Le onde del mare cullavano dolcemente i suoi pensieri e il suo cuore batteva più forte. Non sapeva più quanto tempo era trascorso dall' ultima volta che lo aveva visto. La mancanza di scrutarsi a fondo negli occhi, si faceva sentire sempre più forte. Aveva le farfalle nello stomaco, più guardava la strada del ponticello, più i suoi occhi facevano intravedere l' emozione. Piccole lacrime di felicità, accarezzavano il suo tenero viso. Nella mano stringeva piccole conchiglie, che aveva raccolto il giorno prima. All' improvviso, un abbraccio la catturò. Nelle mani, il suo fidanzato teneva un mazzo di fiori e nell' altra una promessa. Dopo essersi scambiati un dolce bacio, l' anello brillò tra le sue mani minute, rendendola ancora più bella.... (continua) Mary L 19/03/2024 - 13:38 commenti 6 - Numero letture:241
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
FARFALLE SEGNO DI RINASCITA L’appuntamento era al molo, lei era già lì sotto un fanale carico di farfalle della luce... una luce e un calore forte che le avrebbe uccise. Lei si sentiva un pò farfalla a volte si comportava come loro impazzita perdeva l’orientamento non si ritrovava più, innocente vittima attratta dal bagliore dei potenti si sentiva manipolata dalla persona che quella sera stava per incontrare al molo. Non era un buon samaritano avrebbe insistito per aiutarla a superare ogni difficoltà non avrebbe avuto più problemi riuscendo cosi ad avere una vita agiata. Con parole convincenti le avrebbe mostrato un mondo ricco di facili opportunità... come una falena si sarebbe lasciata prendere attratta dalle promesse e dalle false luci. Esperto manipolatore l’avrebbe convinta che i soldi si potevano fare con facilità in modo poco lecito,quel modo lei lo conosceva bene e non era quella la strada che avrebbe voluto prendere. Povere farfalle non più guidate dalla luce naturale della luna e delle stelle ma attirat... (continua)
mirella narducci 14/03/2024 - 22:19 commenti 1 - Numero letture:192
Gli occhi aperti delle gambusie tra le ninfee cieche di Monet L’appuntamento era al molo, lei era già lì sotto un fanale carico di farfalle della luce
(olio su tela di donna annegata nell’Essonne) Lui sul foglio al cavalletto accompagna la matita nel privato di un bavero vermiglio, Mirko D. Mastro 18/03/2024 - 05:16 commenti 2 - Numero letture:206
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
L'APPUNTAMENTO L'appuntamento era al molo, lei era già lì sotto un fanale carico di farfalle della luce. Una serata romantica, pensò con una punta di cinismo, ma lei non era lì per amore, era lì per affari. Gli affari di una spia. Non aveva tempo per l' amore, era troppo impegnata a restare viva e a dimostrare ai capi dell'agenzia che lei valeva, più di loro. Quella era la sua battaglia personale. Lei non era stata scelta, si era ritrovata a lavorare come spia per puro caso. Adesso però voleva fare sul serio. Un sorriso le incurvò le labbra: il suo contatto era arrivato. Fin lì tutto bene, normale noiosa, routine. Ma se avevano mandato lei non poteva essere facile, lo sentiva, anche se fino ad allora non c'erano stati intoppi.
L' uomo le passò una scatoletta e poi si allontanò. Aprì il cofanetto e diede una rapida occhiata al contenuto. Lo richiuse con uno scatto. Non era quello che voleva. Quel chip non era mai stato usato, era chiaramente vuoto. Solo uno stupido non se ne sarebbe accorto, e lei ... (continua) Marirosa Tomaselli 26/03/2024 - 15:25 commenti 2 - Numero letture:194
Una nuova vita, camminando sul fondo del mare L’appuntamento era al molo, lei era già lì, sotto un fanale carico di farfalle della luce, ma dell’altra ancora nessuna traccia. Marina non poteva più aspettare, doveva lasciare prima possibile quella terra ormai a lei estranea. Un suono abissale, come un canto di balena, provenne dal mare. Le farfalle si agitarono sempre più, reattive all’elettricità che colmava l’aria. Ora emanavano luce propria e si stavano lentamente spostando verso il mare. Le onde cominciarono a frangersi contro il legno del vecchio molo, quasi volessero portarne a termine l’esistenza. Ed eccola finalmente lì, la creatura acquatica, emergere dalla spuma di mare in tutta la sua antica bellezza. Le alghe fra i capelli le conferivano un aspetto sensuale, incorniciandole il viso livido, visibile grazie alla luce delle farfalle. La donna acquatica allungò le braccia e porse a Marina il corallo che le aveva promesso. Lei la baciò sulle labbra, mentre le farfalle piroettavano nei paraggi, facendo loro brillare gli occhi... (continua)
Enrico Storie Dal Baule 10/03/2024 - 17:21 commenti 1 - Numero letture:185
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