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Ricordi stupendi rimangono nella mente, riscaldano il mio cuore di quei giorni spensierati con tanto sole. Tu per me una seconda mamma ,quando ci attendevi mentre dal balcone accennavi un timido saluto ,con la tua esile figura nascosta dietro ai tuoi stupendi fiori. Che meraviglia ogni volta ammirare quel balcone Fiori di incredibile bellezza si confondevano con la meraviglia del sole che li illuminava e li rendeva ancora più preziosi. Che bello a Natale quella famiglia al completo ogni volta riunirsi era un piacere.Grida festose tra bimbi e adulti rendeva ogni cosa un un'espressione d'amore .E che tavola bandita e quel profumo di cucina che si sprigionava nell'aria . Tutto perfetto non mancava nulla gioia spensieratezza e sorrisi da vendere.Che bello quando ognuno con semplicità scartava quel regalo .si con semplicità proprio come i regali ma fatti con tanto amore.Che bei Natali con la famiglia al completo,quanti ricordi quanta gioia nel cuore La bellezza dei miei Natali co... (continua)

Argomento: ancora Dicembre

Lungo le vie tutto splende ,quanta confusione quanta allegria, bimbi sorridenti ,tutto procede alla grande
ogni istante si illumina di emozione,balconi scintillanti tutto procede come vuole la tradizione,tutto si inchina all'amore e alla gioia,così va il mondo .Ogni anno Dicembre è sempre unico e speciale,ma se riflettiamo comprendiamo come ogni anno c'e qualcosa di diverso, quelle sedie vuote ,quelle mamme tra le stelle quei bimbi rimasti soli,quella stella non più luminosa.
Dicembre di ipocrisie di tanto dolore di lacrime infinite questa società ormai irrecuperabile.
Ti giri intorno,luci che illuminano i nostri cuori in attesa che arriva Natale mentre cerchi di dimenticare per un istante ciò che il mondo ti ha tolto,ci provi ma è molto difficile rimuovere dalla mente ciò che questa destino sia riuscito a fare,soprusi cattiverie violenze contro persone e animali,ma il mondo va avanti con la benda negli occhi,tutto procede come se niente fosse Natale deve fare il suo ingresso ... (continua)

Argomento: Dicembre, mese di luci e gioia.

Il vecchio anno sta per lasciarci e come sempre con tante tristezze e ricordi. Spesso ci sentiamo incompleti ma per fortuna giovani dentro per affrontare momenti di lacrime che rigano il viso mentre immagini sbiadite ti passano davanti, persone animali non fa differenza perché tutti sono stati al centro del cuore. Tutti hanno dato gioia ai nostri giorni con semplicità senza strafare ,un anno che lasci per fortuna anche tra ricordi di tanta felicità .Sogni che ancora si aggrappano alla vita mentre chi ci ha lasciati a fatica riesci a dimenticare .L'anno vecchio sta per lasciarci quante cose si porta con sé giorni di tanti soprusi e cattiverie per quelle donne così indifese, bimbi costretti a una vita di stenti,bimbi a causa della guerra senza più futuro .Ora mi chiedo ma che anno è stato
questo che fra poco salutiamo certo.non ci dispiace sicuramente salutarlo ,troppe lacrime hanno bagnato la terra.Per ogni nuovo anno si brinda per buoni propositi ma tu anno non ascolti mai... (continua)

Argomento: “Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane”

Ho sepolto i miei fiori,
graffiandomi l'anima.

Ho turbato il mio risveglio,
e ora resuscita come acqua dalla terra.

Ho rinvigorito il mio animo,
urlando a me stessa,
la chiamata.

Urlo di gioia,
di esasperazione

Fino a quando il fiato mi è finito,
e sono caduta in un profondo sonno.

Il risveglio è stata la primavera

La luce mi ha accudito,
fino a ricordarmi della mia stella
nel cielo.... (continua)

Argomento: quale “poesia” avete trovato sotto l'albero?

L'appuntamento era al molo, lei era già lì sotto un fanale carico di farfalle della luce. Una serata romantica, pensò con una punta di cinismo, ma lei non era lì per amore, era lì per affari. Gli affari di una spia. Non aveva tempo per l' amore, era troppo impegnata a restare viva e a dimostrare ai capi dell'agenzia che lei valeva, più di loro. Quella era la sua battaglia personale. Lei non era stata scelta, si era ritrovata a lavorare come spia per puro caso. Adesso però voleva fare sul serio. Un sorriso le incurvò le labbra: il suo contatto era arrivato. Fin lì tutto bene, normale noiosa, routine. Ma se avevano mandato lei non poteva essere facile, lo sentiva, anche se fino ad allora non c'erano stati intoppi.
L' uomo le passò una scatoletta e poi si allontanò.
Aprì il cofanetto e diede una rapida occhiata al contenuto. Lo richiuse con uno scatto. Non era quello che voleva. Quel chip non era mai stato usato, era chiaramente vuoto. Solo uno stupido non se ne sarebbe accorto, e lei ... (continua)

Argomento: incipi

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