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Amarezza

L'immensità del cielo mi sorprende e mi domando
Ma chi sono io, piccolo uomo, e vivrò fino a quando?
Ma di fronte allo splendore delle stelle, del sole e della luna
Noi non sappiamo far altro che sprecare la nostra fortuna
Litigi, odio e vendette per stabilire chi è il più forte
Ma saremo tutti uguali un giorno di fronte alla morte
Il senso della vita è racchiuso nel nostro cuore
Ma rimarrà un mistero se non impariamo mai ad amare



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Opera scritta il 10/11/2014 - 12:48
Da Gilles Garufi
Letta n.1388 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


"RICORDATI CHE DEVI MORIRE!"
EH,MA NON LO RICORDA MAI NESSUNO!
PAROLE SANTE GILLES,CONDIVIDO.

Gio Vigi 13/11/2014 - 20:06

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Parole sante, Gilles!

Chiara B. 12/11/2014 - 18:13

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Senza l'amore.. non si può apprezzare concretamente la vita!!

Lory C. 12/11/2014 - 09:17

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Riflettere, questo è il messaggio che prendo da questa tua bella lirica.
Romualdo

Romualdo Guida 11/11/2014 - 12:09

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Bravissimo Gilles! Eccellente poesia, molto riflessiva. Ciaooo

Fabio Garbellini 11/11/2014 - 07:53

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Hai detto bene,bisogna imparare ad amare,c'è troppo egoismo e cattiveria intorno,eccellente opera,un saluto Gilles

genoveffa 2 frau 10/11/2014 - 22:36

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Un verseggio che detta amore terreno...
Estraggo da un tuo verso un'eccellente osservazione:
"Il senso della vita è racchiuso nel nostro cuore".

Rocco Michele LETTINI 10/11/2014 - 20:13

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Giusta e amara riflessione la tua.
Condivido quanto dici, bravo!!
Un saluto, Marina

Marina Assanti 10/11/2014 - 18:08

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Quanto è saggio questo tuo pensiero,
e davvero offre tanti spunti di meditazione.
Noi impegnati a lottare per stabilire i nostri diritti, le nostre priorità e quant' altro, perdendo e sprecando letteralmemte il nostro prezioso tempo senza vivere veramente e senza amare.
Misero uomo che sono!
Un opera colme di umanità e bellezza d' animo.
Molto piaciuta, apprezzata e condivisa!
Eccellente!

Giuseppe Aiello 10/11/2014 - 16:17

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