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Prima che arrivi l'estate

Il suono di un violino
mi trasporta tra i solidi ricordi
con le spine ancora fresche
che mi cingono il cuore


È dura la realtà
che ha smarrito le chiavi
e con prepotenza lacera il cuore
ad ogni rifiorir del giorno


E sarò ancora solo
prima che arrivi l'estate
ad intonar quel canto marino
ed a morire attimo dopo attimo




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Opera scritta il 23/02/2015 - 18:06
Da Calogero Pettineo
Letta n.938 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


molto bella
complimenti

Ludovico Poggi 24/02/2015 - 02:44

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Che bella questa poesia! Mi ha molto emozionato. Si riesce a percepire lo stato d'animo di chi combatte quotidianamente contro i ricordi felici di un tempo. Mi hs molto colpito l 'immagine della realtà che ha smarrito le chiavi, immagine resa ancor più forte dalls lacerante prepotenza che tutti i giorni bussa alle porye del cuore. Complimenti davvero molto bella.

Enzo Mazzone 23/02/2015 - 20:23

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Triste ed intensa. Bei sentimenti.Mi piace tanto.

luciano rosario capaldo 23/02/2015 - 20:05

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