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Penso al Giacinto.

Così mi hai maledetto
mi hai costretto a ricciare
mi hai costretto al cor di acciuffare
così qui il vuoto ancora accetto


ho tagliato tronchi,ho storpiato
ho perso il sonno
per scrivere iut IO VOLO
mischio le emozioni


parafraso i tuoi sillogismi
mangio e bevo salato ultimamente
insieme alla mia funesta mente


migro con le parole
e mischio le mie prole
ma nel mio labbro non trovo flagelli
e li cerco nel portaombrelli

poichè
poichè poichè
ultimamente
piove piove e piove e piove e piove e piove e tuona tuona e fulmina fulmina e piove e piove
piove
piove
piove...




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Opera scritta il 30/09/2015 - 22:33
Da gabriele vacuum
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