OPERA

Le commesse guarnivano a festa
le vetrine dei negozi.
Luci intermittenti si rincorrevano
sui balconi dei palazzi.
Dalle finestre dei pianterreni,
si scorgevano felici bambini
aiutare le mamme ad addobbare gli alberi.
Un gruppo di musicisti vestiti da pastori
suonavano le zampogne per la strada.
Nel freddo invernale di dicembre,
ovunque l'aria profumava di festa.
Passeggiavo tra musica, luci, e stelle.
C'eri tu nella mia testa.

Le delusioni sono come chiodi
infissi sui pali di una staccionata,
quando li tiri su, rimangono per sempre i fori.
Forse la colpa non è tua,
forse il tuo cuore pianse più del mio,
oppure è stato un assurdo gioco
della tua mitomania d'amore.

Le delusioni sono fori perpetui nell'anima.
Ora è inutile scrivere parole.

Opera scritta il 27/05/2016 - 09:17

Da Antonella Zacchella

Letta n.1155 volte.

Ci sono ferite impresse che non possono guarire...lasciano non solo buchi, sgomento e tanto altro...scrivere da sollievo al dolore che sta racchiuso nel cuore e più profondamente nell'anima...Bella toccante poesia!Un caro saluto Antonella

margherita pisano 27/05/2016 - 22:36

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Grazie Angela Randisi, note che siamo in tante a portare cicatrici.
Un abbraccio anche a te

Antonella Zacchella 27/05/2016 - 21:54

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Il tempo guarisce le ferite, ma le cicatrici restano per sempre. Un forte abbraccio

Angela Randisi 27/05/2016 - 19:23

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Ciao Rocco Michele, una lieta serata

Antonella Zacchella 27/05/2016 - 17:35

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Grazie Wilobi, è stata una stagione passeggera dell'amore. Mi è sempre piaciuto scrivere, lo facevo già da ragazza. Cerco di vagare tra poesia classica e la moderna, molto spesso a metrica libera.
Lieto meriggio

Antonella Zacchella 27/05/2016 - 17:34

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Un sentito quanto ancor vivo dolore in versi firmati malinconicamente.
Lieto meriggio.
*****

Rocco Michele LETTINI 27/05/2016 - 15:42

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Non è per niente inutile scrivere parole, m'appare il primo passo d'interna soluzione per dar spazio a ricostruzione.auguri

Wilobi Wilobi 27/05/2016 - 14:58

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Grazie Millina, appunto: la delusione vissuta in un momento di felicità, proprio quando ti sembrava di toccare il cielo con un dito, fa molto male. Ti abbraccio anch'io

Antonella Zacchella 27/05/2016 - 14:16

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Ciao Nadia, è vero, col tempo i buchi nel cuore fanno meno male. Purtroppo rimangono per sempre le cicatrici.
Grazie

Antonella Zacchella 27/05/2016 - 14:12

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Buon pomeriggio Febronia, che cosa dovevo capire e accettare le scelte di lui?
Assolutamente no.
Ciao, buona giornata.

Antonella Zacchella 27/05/2016 - 14:10

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Ciao Salvo, dici bene: ferite che rimangono nell'anima. Un buon pomeriggio

Antonella Zacchella 27/05/2016 - 14:06

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Grazie Chiara B. L'importante e rialzarsi e saper continuare. Un Abbracio

Antonella Zacchella 27/05/2016 - 14:05

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Grazie Francesco, un buon pomeriggio

Antonella Zacchella 27/05/2016 - 14:02

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Ciao Antonella, mi sembra di capire che siamo un popolo ammantato di delusioni in questo sito...
Ma è bello leggerci, non tanto per capire di chi è la colpa, che non è mai di uno solo, ma per condividere questo umano sentimento che spesso ci porta a chiudere ed indurire la nostra anima.
La sofferenza poi, quando è vissuta mentre gli altri fanno festa, è ancor più dolorosa, esattamente come chiodi conficcati nel cuore e forse non è inutile scrivere parole, forse ci aiuta a capire e ad essere più forti.
Ciao!

Millina Spina 27/05/2016 - 13:14

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Bella nella sua profonda tristezza. I I buchi con in tempo rimangono, ma fanno meno male, lo dico per esperienza.
Un abbraccio forte cara amica
Nadia
5*

Nadia Sonzini 27/05/2016 - 11:45

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Non posso ergermi a giudice o consigliere. Tante sono le delusioni che hanno attraversato e continuano a insinuarsi nella mia vita. Amore, amicizia fratellanza e solidarietà, valori molto più grandi dell'uomo che spesso la mente non riesce ad elaborare. Da lì nascono le ferite e i buchi che restano nell'anima. 5*

salvo bonafè 27/05/2016 - 11:24

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Sofferta ma bella...nemmeno la gioia e il calore del Natale riescono a lenire la tua mente, segnata dal dolore della fine di un amore... 5*, buona giornata e un abbraccio!

Chiara B. 27/05/2016 - 10:46

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Buongiorno Antonella, bella poesia anche se c'è tanta tristezza nelle tue parole.
Ci sono delusioni che lasciano ferite nell' anima difficile da cicatrizzare.
Mi spiace tanto per il tuo Natale da dimenticare, io non parlerei di mitomania d' amore o gioco ma parlerei di scelte anche se fanno tanto male al cuore. Perdonami forse il mio commento è fuori luogo ma parlo per esperienza personale,
ma se veramente credevi in questa persona e se l amavi così tanto da riuscire a capire ed accettare.
È inutile scrivete parole,ti correggo, Antonella se queste parole ti aiutano a guarire un po l anima e a farti stare bene io direi che le parole sono utili.
Scusami se ho osato, buona giornata

Febronia Zuccarello 27/05/2016 - 10:21

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Davvero bella....

francesco la mantia 27/05/2016 - 10:19

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