Voltar pagina io devo,
tu stessa,silenziosamente,
me lo chiedi.
Ti lascio volare libera,
sapendo che potresti
non tornare più
tra le mie braccia.
Allora, per il momento,
ti dico addio, mia Eleonora,
e spero che in futuro
tu comprenda
quanto io ti ho amata.
tu stessa,silenziosamente,
me lo chiedi.
Ti lascio volare libera,
sapendo che potresti
non tornare più
tra le mie braccia.
Allora, per il momento,
ti dico addio, mia Eleonora,
e spero che in futuro
tu comprenda
quanto io ti ho amata.
Opera scritta il 15/01/2017 - 12:08
Da black shadow
Letta n.1061 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Ciao Black, poesia triste dai versi tormentati. È cosi il tuo "dolore" ha un nome!
Umh nome di fantasia? Non ha importanza, ma indubbiamente la tua poesia è autobiografica. Seppur molto breve questo componimento la reputo un'intensa riflessione su un rapporto d’amore che pare finito ma che ha lasciato dentro una incancellabile nostalgia, specie nel finale che emana una grande amarezza e che speri di essere ripagato almeno sul fatto che un giorno lei capirà di quanto tu l'amavi e...la ami.
Umh nome di fantasia? Non ha importanza, ma indubbiamente la tua poesia è autobiografica. Seppur molto breve questo componimento la reputo un'intensa riflessione su un rapporto d’amore che pare finito ma che ha lasciato dentro una incancellabile nostalgia, specie nel finale che emana una grande amarezza e che speri di essere ripagato almeno sul fatto che un giorno lei capirà di quanto tu l'amavi e...la ami.
Giuseppe Scilipoti 17/01/2017 - 00:44
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Poesia molto bella... per un amore struggente..
Francesco Gentile 15/01/2017 - 13:05
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