OPERA

Guarda i miei occhi
il mio corpo.
Le mie gambe
seducono
ubriacano
assorbono intera la luce dei tuoi occhi.
Guarda le mie mani
come crisalidi di tenerezza
scuotono i tuoi sensi
ti fanno sentire
me
donna e amante.
Come serpenti
di amore e peccato
ti lasciano senza fiato
e sublimano il cuore incantato
da sirene impazzite!
Sono arte di Dio
e di una madre grande
perciò do vita e forza
che arde e che piace
all'anima tua.
Sciolta e pronta
per tornare lì
dove anche le stelle
si innamorano
e si abbracciano
per splendere di più.

Opera scritta il 08/05/2017 - 19:17

Da Mapi Alfonsi

Letta n.1223 volte.

bella ci hai messo il cuore*****

enio2 orsuni 09/05/2017 - 12:54

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Grazie infinite,se volete ascoltarla questo è il link
https://youtu.be/KY1fJBcADx4

Mapi Alfonsi 09/05/2017 - 12:11

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MAPI...poe molto bella.

mirella narducci 09/05/2017 - 10:35

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Mapi a par debiti e a morire c'è sempre tempo 5*

GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 08/05/2017 - 21:28

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Per tornare laddove le stelle si abbracciano. Bel finale. Molto piaciuta, Giulio Soro

Giulio Soro 08/05/2017 - 20:07

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