OPERA

In una fredda giornata
di novembre,
il cielo si riscopre azzurro
al tuo cospetto.
Illumini come non mai
questa terrazza sul mare
solitamente sempre chiusa
ma oggi perfetta a noi.
I tuoi stupendi occhi
mi inquadrano nell'ipnotico lucchetto
ma la loro luce
tradisce il momento.
Siamo qui per l'addio.
Un bacio ed un altro ancora,
il tuo irresistibile profumo
mi circonda e mi penetra
come una lama affilata.
Vorrei stringerti,
vorrei averti,
vorrei fermarti
ma
scorri veloce sui binari della vita
ed io sono la stazione sbagliata.
Devo lasciarti andare
ma le parole mancano
come il coraggio di perderti per sempre.
Prometto di non cercarti nuovamente
per non farti più male
ma il dolore mi dilania il cuore....
Una lacrima furtiva
segna la fine della giornata
ed ora mi rimane solo di cercare
il riflesso di te nel mondo.

Opera scritta il 18/11/2017 - 11:26

Da marco cugnata

Letta n.1201 volte.

Grazie a tutti per le belle parole

marco cugnata 19/11/2017 - 20:14

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Ci si può lasciare anche per amore.....
Un dolore , velato di poesia, ma che scorre sempre più struggente verso dopo verso....
Molto coinvolgente e bella nel suo intimo dolore!!

Alessia Torres 19/11/2017 - 13:34

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Sento il dolore in ogni verso. Mi dispiace e una parola di supporto un po' aiuta. Molto bella

dina molfetta 19/11/2017 - 09:20

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Si legge la sofferenza per una rinuncia, che avrebbe voluto essere un legame più duraturo..ma per amare bisogna essere in due.

Teresa Peluso 19/11/2017 - 00:17

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Lasciar andare la persona amata è il gesto d'amore più forte che ci sia.
E le tue parole ben inquadrano lo struggente momento dell'addio.
Mi è piaciuta.Bravo.

Spirito Ribelle 18/11/2017 - 21:34

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