OPERA

Paziente osservo,
un'estate appassita
mentre rigoglioso
il tuo pensiero
fiorisce forte
in mezzo al cuore.
I sogni camminano
di notte
lasciando le tue impronte
sopra un'anima assopita.
Ora disegno,
i miei nuovi contorni
perché tu possa continuare,
perché tu possa cominciare a colorarli,
per te ruberei il cielo
per i tuoi occhi ogni meraviglia.
E vorrei, vorrei
donare ad ogni stella il tuo nome
perché con te per me
il buio è mera luce.
Paziente attendo
un settembrino profumo d'uva
così, come la bambina
che desidera giocare
dietro un vetro accarezzato dalla pioggia.
Aspetto qui Amore,
di poterti presto ritrovare
di poterti finalmente, rendere felice.

Opera scritta il 21/08/2020 - 19:36

Da Rossella P

Letta n.871 volte.

Bellissima questa poesia d'amore che non rischia certo il problema delle banalità...Bravissima Rossella

barbara tascone 22/08/2020 - 18:49

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Grazie Loris scrivere d'amore e complicato si rischia sempre di scadere nel banale :)

Paolo ringrazio anche la foto in questo caso è stata una scelta difficile ma dovuta perchè completava lo stato d'animo che doveva percepirsi dai versi.

Buona serata a tutti poeti!

Rossella P 22/08/2020 - 18:44

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Bella la poesia. Sono un cultore della bellezza e la tua foto Rossella accompagnata dai tuoi versi mi ha scatenato una dolcissima e forte reazione emotiva. Te lo dico sussurrando e con tutto il rispetto possibile. ciao

Paolo Ciraolo 22/08/2020 - 17:07

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Bella poesia d'amore.
Particolarmente apprezzata perché non convenzionale.
Un saluto

Loris Marcato 21/08/2020 - 21:58

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