La ruga stretta
lungo la fronte
segnava come un
ricamo d'organza
quando vide strappato
un petalo dal fiore
senza caduta d'ombra.
Era l'ape, giallo
a primavera.
Risate d'acqua a
rovinare l'atmosfera,
ostinate gocce di
pioggia inciampavano
senza rumore.
Solo uno schiocco
sul selciato nero.
E ora nello sguardo
si disfece un
discorso sulle
effimere cose, su
ciò che appare
e non è vero.
lungo la fronte
segnava come un
ricamo d'organza
quando vide strappato
un petalo dal fiore
senza caduta d'ombra.
Era l'ape, giallo
a primavera.
Risate d'acqua a
rovinare l'atmosfera,
ostinate gocce di
pioggia inciampavano
senza rumore.
Solo uno schiocco
sul selciato nero.
E ora nello sguardo
si disfece un
discorso sulle
effimere cose, su
ciò che appare
e non è vero.

Da Anna Cenni
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Commenti
Mille grazie Mary





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Piaciuta, complimenti





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Gran bei commenti grazie di cuore Francesco e Mirko! 



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Oggi qualcosa si ripiega su di me come organza, snervante e dolce, e mi separa dagli altri (Françoise Sagan)
Complimenti
Complimenti



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Una bella rappresentazione della caducità della vita dove appendiamo, con nonchalance, le nostre vanità.....Complimenti, ciao 



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