La girandola
Castel Sant’Angelo
Nei meandri del vulcano
Nell’oscurità delle prigioni
Le forze soggiogate.
Il castello è in continuo fermento
E quando erutta
Fende l’oscurità e il silenzio
Coi colori e i suoni
Della girandola.
Poesia scritta il 25/03/2018 - 22:34
Letta n.1006 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Grazie Giuseppe Scilipoti!
Atrebor Atrebor 08/05/2020 - 07:56
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Poesia decisamente suggestiva, una "girandola" di sensazioni, un'eruzione poetica ed ispirata che si avvale dell'immagine scelta direi azzeccata, un verseggiare su certi "versi" antico, c'è qualche scaglia di poema.
L'immobilità del Castello, il suo dominio secolare, il suo sonno solido e profondo viene "svegliato" e "vitalizzato" da un vulcano che illumina con tonalità rosse l'oscurità. Un gioco pirotecnico naturale. Ho immaginato il tutto: L’arancio, il castello, il buio, il vulcano.
Ottima!
L'immobilità del Castello, il suo dominio secolare, il suo sonno solido e profondo viene "svegliato" e "vitalizzato" da un vulcano che illumina con tonalità rosse l'oscurità. Un gioco pirotecnico naturale. Ho immaginato il tutto: L’arancio, il castello, il buio, il vulcano.
Ottima!
Giuseppe Scilipoti 30/12/2019 - 12:43
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