Una voce nel deserto
Franco Di Mare è andato via presto.
Maestro del giornalismo,
emblema di grande professionismo.
Lascia un vuoto in TV,
per quel tocco che fu.
La famiglia sconsolata,
la figlia adottata.
Mentre i titoli di coda scendono,
di lui ancora ne parlano.
E come in una serata fredda,
ci saluta dicendo "buona notte".
Paesi in guerra, campi minati,
per lui erano sfide, mai evitate.
E nonostante gli anni luce,
ogni telegiornale conduce.
Quella bambina che nel cuore toccò,
a casa portò, con amore accolse.
Ma nel silenzio della notte,
la sua voce risuona forte,
un faro nel buio, una guida sicura,
Franco Di Mare, un nome che perdura.
Nel cuore di chi lo conosce,
la sua luce abbaglia e riconosce.
Un vuoto lasciato, un dolore profondo,
ma il suo spirito vive, nel mondo risuona.
La figlia adottata, un gesto d'amore,
un ricordo eterno, un calore nel cuore.
I titoli di coda scorrono via,
ma la sua storia qui sempre sta.
Nei cuori di chi lo ama,
la sua luce non tramonta mai.
Anche nelle serate più fredde,
la sua voce ci saluta, "Buona notte", ci dice.
Paesi in guerra, campi minati,
per lui erano sfide da raccontare.
Nonostante gli anni luce,
ogni telegiornale ha condotto,
con passione e dedizione,
ogni storia ha narrato.
Quella bambina che il cuore gli toccò,
la portò a casa, amore le donò.
Franco Di Mare, un nome che risuona,
nel cuore di chi lo conosce,
la sua luce abbaglia e intona.
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